BUSTO ARSIZIO – È giallo sulla scomparsa della 20enne Kimberly Bonvissuto, di cui non si hanno più notizie da lunedì 20 novembre. La ragazza si sarebbe allontanata proprio quel giorno da Busto Arsizio, e sua madre, Graziana Tuccio, ha lanciato un appello sui social dopo aver presentato denuncia alle forze dell’ordine.
La ragazza era attesa nella sua casa in via Cellini ai Frati, dove avrebbe dovuto cenare con una cugina. Tuttavia, non è mai arrivata e di lei non si sa nulla.
Scomparsa Kimberly Bonvissuto: qual è la verità?
L’ultimo contatto con Kimberly è avvenuto la sera stessa della scomparsa, alle 21,30, quando la ragazza aveva comunicato alla cugina che sarebbe rientrata entro le 22.
Nonostante avesse con sé un caricabatterie, il telefono è risultato spento successivamente.
Ma c’è qualcosa che non quadra: pare che, secondo quanto affermato dai colleghi di SkyTg24, che Kimberly non dovesse vedere la cugina ma un ragazzo, di cui non si sa altro.
Questo particolare dettaglio aggiunge un elemento di mistero alla vicenda, richiamando alla mente la tragica fine di Giulia Cecchettin, accoltellata dall’ex fidanzato Filippo Turetta.
Com’era vestita Kimberly
La madre di Kimberly, Graziana Tuccio, ha condiviso dettagli sulla scomparsa della figlia sui social, specificando che la 20enne indossava una tuta grigia, scarpe nere e un giubbotto Colmar.
Attualmente in cerca di lavoro, aveva con sé il telefono e il caricabatterie, ma non portava documenti, carte di credito né vestiti.
Graziana Tuccio ha chiesto a chiunque abbia informazioni di contattare le forze dell’ordine per contribuire alla ricerca. Al momento la situazione assume contorni sempre più misteriosi, con il mancato appuntamento con la cugina e l’incontro presumibilmente pianificato con un ragazzo.