Avrebbero abusato più volte della vicina di casa, che all’epoca dei fatti, era appena 13enne. È quanto successo a Treviso, dove due fratelli sono accusati di atti sessuali e violenza su minore. Come riporta il giornale la “Tribuna di Treviso”, la vicenda ha avuto luogo nel 2017.
Ad avere sospetti che qualcosa non andasse è stata la madre della ragazzina, che aveva notato il cambiamento di umore della figlia. Così, ha controllato il telefonino dell’adolescente: nella galleria vi erano delle immagini della figlia nuda e un video con in cui stava facendo sesso con un uomo che, però, non era riconoscibile.
A quel punto, la 13enne non ha potuto far altro che confessare quanto era accaduto. Due fratelli, un fisioterapista trentenne e l’altro di soli 20 anni, avrebbero approfittato della giovane in una zona appartata di un parchetto di un condominio vicino casa e anche a casa dei due.
I fratelli respingono ogni accusa. La vicenda è ora al vaglio della procura della Repubblica di Treviso.
Foto di repertorio
MESSINA - Niente laurea honoris causa a Marracash: l’Università di Messina blocca l’onorificenza per timori…
PALERMO - Sono undici le persone denunciate – tra datori di lavoro, coordinatori per la…
Da anni ormai le app e le chat di incontri si sono affermate come strumento…
CATANIA – A Catania ormai non ci si stupisce più di nulla, ma stavolta la…
CATANIA - Un uomo di 40 anni, originario di Catania e senza fissa dimora, è…
CATANIA - Il 15 aprile 2025, gli studenti dell’I.T.I. “S. Cannizzaro” di Catania dell’indirizzo Chimica,…