Detenuti scarcerati per l’emergenza Coronavirus. Lamorgese: “Controllati con i braccialetti elettronici”
Tra le tante iniziative, valutate per fronteggiare al meglio l’emergenza Coronavirus in Italia, anche quella di “fare spazio” nelle carceri, evitando l’affollamento, per gestire al meglio la pandemia.
A tal proposito la ministra degli Interni, Luciana Lamorgese, si è soffermata sulla sicurezza dei cittadini, inerente all’uscita dal carcere di alcuni detenuti, posti ai domiciliari.
Proprio la stessa Lamorgese afferma che non verrebbe compromessa la sicurezza dei cittadini, poiché i detenuti verranno monitorati costantemente con 1.200 braccialetti elettronici, grazie al contratto con Fastweb. A questi se ne aggiungerebbero altri 1.700, tra maggio e giugno.
Oltre all’uso dei braccialetti, non cesserà l’attività di controllo da parte degli agenti nei confronti dei soggetti domiciliati.
Lamorgese ribadisce il concetto di sicurezza e tutela della salute nelle carceri, dove le decisioni si sono rese necessarie al fine di evitare gravi conseguenze, considerata l’alta concentrazione di detenuti e agenti.
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