Correre dietro a un autobus per andare a scuola e morire schiacciati sotto le sue ruote. Questo è quanto accaduto la scorsa mattina alle 7,30 a Ittiri, in provincia di Sassari, dove Antonio Meloni, studente liceale di 14 anni, è morto mentre cercava un posto a sedere all’interno del mezzo che avrebbe dovuto portarlo a scuola.
Secondo le prime ricostruzioni, il ragazzo è morto finendo sotto il bus. All’arrivo di quest’ultimo, i ragazzi che erano accanto ad Antonio hanno battuto colpi all’entrata per salire il prima possibile e in seguito hanno strattonato il ragazzo prendendolo per lo zaino, per cercare di liberarlo dalle ruote.
Subito dopo l’autista ha fermato il mezzo e sono arrivati i soccorsi, ma per Antonio non c’era più nulla da fare. Adesso i carabinieri di Alghero stanno ricostruendo l’esatta dinamica dell’incidente, mentre per il conducente si stanno svolgendo gli accertamenti per valutare le sue condizioni psicofisiche.
Da aggiungere, inoltre, che il mezzo che ha colpito lateralmente la vittima, un Mercedes, era utilizzato da circa sette anni. Sul fatto è stata aperta già un’inchiesta da parte della procura di Sassari, mentre il mezzo è stato sequestrato e condotte in un deposito dell’azienda trasporti locale. Il dirigente Carlo Poledrini ha già fatto sapere che sarà avviata un’indagine all’interno dell’azienda per verificare la situazione che si crea nelle fermate più affollate, dove in precedenza sono avvenuti incidente simili, e lo stato di efficienza degli automezzi a disposizione.
