Il mondo del calcio sta vivendo una fase di rigenerazione e forti cambiamenti, probabilmente accelerati
dalla pandemia, che ha costretto i vertici del football a trovare nuove soluzioni di investimento (vedasi la
questione SuperLeague).
Tuttavia si prospetta una guerra legale tra gli alti vertici del calcio, sia sul piano degli interessi economici concomitanti, che delle gerarchie politiche coinvolte.
Il presidente della UEFA Aleksander Ceferin è fortemente preoccupato dai piani della FIFA di organizzare i Mondiali ogni due anni ed è rimasto stupito dalla mancanza di consultazione da parte dell’organo di governo presieduto da Gianni Infantino, secondo la corrispondenza ottenuta da The Associated Press.
Rispondendo a una lettera del direttore esecutivo di Football Supporters Europe, Ronan Evain, Ceferin ha
sottolineato le preoccupazioni “estremamente valide e importanti” del gruppo sul potenziale danno causato alle competizioni nazionali e regionali dal raddoppio della frequenza dei Mondiali.
La questione si muove in punta di diritto, sportivo, e non manca di coinvolgere i vertici della politica internazionale, stante i forti interessi in gioco.
La spinta di Gianni Infantino a trasformare il calendario internazionale in modo che ogni anno ci sia una Coppa del Mondo maschile o femminile sta aprendo una nuova frattura con la UEFA in un momento in cui l’impatto finanziario della pandemia si fa sentire in tutto il calcio globale.
“La UEFA e le sue associazioni nazionali hanno anche serie riserve e gravi preoccupazioni sui rapporti dei
piani della FIFA“, ha scritto Ceferin a Evain nella lettera ricevuta dall’AP.
I piani sono emersi per la prima volta a maggio, quando la federazione nazionale dell’Arabia Saudita ha proposto nominalmente al congresso di maggio che la FIFA valutasse l’opportunità di una Coppa del Mondo biennale maschile e femminile, nonostante non abbia una squadra femminile per competere in eventi internazionali. I sauditi sono emersi come uno dei più stretti alleati di Infantino, il quale pare abbia fatto almeno due visite quest’anno per vedere il principe ereditario Mohammed bin Salman (secondo la fonte International Press).
Mentre la FIFA dice che è ancora in una fase di consultazione, Infantino ha schierato Arsene Wenger, ex allenatore dell’Arsenal, per sviluppare il progetto. L’ex manager dell’Arsenal è ora a capo dello sviluppo globale del calcio alla FIFA.
Tuttavia, tutti ricordano le battagli di quest’ultimo per ridurre le competizioni continentali, infatti quando era manager dell’Arsenal, Wenger si lamentava del fatto che la Coppa d’Africa si tenesse ogni due anni, soprattutto perché interrompeva la stagione europea.
“Da anni ormai, abbiamo chiesto loro di organizzare questa coppa almeno ogni quattro anni e durante
l’estate”, sosteneva Wenger nel 2005. Ma è ancora ogni due anni e durante l’inverno. Non so perché“.
Nel 2012, Wenger ribadiva che: “Preferirei pianificare senza una Coppa delle Nazioni Africane ogni due anni“.
L’AP (Associated Press) ha cercato nuovi riscontri dalla FIFA nelle ultime due settimane per discutere i piani
per le Coppe del Mondo ogni due anni, ma nessun funzionario è stato reso disponibile per un commento.
La FIFA ha fornito solo una dichiarazione nel merito: “Non ci sono obiettivi predeterminati, e la FIFA ha una mente aperta alla ricerca di soluzioni migliori per il bene comune del gioco“, ha detto l’organo di governo.
Gli obiettivi per i Mondiali biennali sono stati esposti da Wenger in un’intervista al quotidiano francese L’Equipe, anche se la FIFA ha detto che il suo lavoro è ancora un “processo di consultazione“. Mentre Wenger ha esposto il caso ai media, Ceferin lamenta di non aver avuto comunicazioni o spiegazioni dalla FIFA. “Considerando il grande impatto che questa riforma può avere sull’intera organizzazione del calcio“, ha scritto Ceferin, “c’è un diffuso stupore che la FIFA sembri lanciare una campagna di promozione per
spingere la sua proposta mentre qualsiasi proposta del genere non è stata presentata a confederazioni,
associazioni nazionali, leghe, club, giocatori, allenatori, società e tutta la comunità calcistica. Come esempio concreto tra tanti, è imperativo sottolineare le preoccupazioni condivise in tutto il mondo del calcio per quanto riguarda l’impatto che una Coppa del Mondo FIFA biennale avrebbe sul calendario internazionale delle partite e, soprattutto in questo contesto, sul calcio femminile”.
La questione è anche procedurale, di fatto la FIFA ha iniziato una sorta di scalata in solitaria, senza coinvolgere l’UEFA, la quale lamenta un comportamento ritenuto poco cristallino. Dopo l’episodio della
SuperLeague, Ceferin incassa un’altra mancata collaborazione, figlia, probabilmente, di una cattiva politica da parte dell’UEFA in questi anni.
I grandi tornei femminili, come la Coppa del Mondo e gli eventi continentali come il Campionato Europeo, si
tengono attualmente negli anni dispari. La Coppa del Mondo maschile e gli Europei si tengono negli anni
pari. La nuova visione della FIFA per il calcio significherebbe che ogni anno ci sarebbe un torneo maschile,
che negherebbe la chiara attenzione estiva per promuovere la crescita del gioco femminile. Una Coppa del
mondo significherebbe anche scontrarsi con le Olimpiadi, a differenza di ora.
Se realizzato, il nuovo programma potrebbe avere un impatto negativo sull’equilibrio tra le competizioni
locali, nazionali, continentali e internazionali, mettendo a rischio tornei come la Coppa d’Asia, la Coppa
d’Africa, la Copa America, il Campionato Europeo di Calcio, la Coppa d’Oro e la Coppa delle Nazioni.
“La maggior parte dei tifosi attende con ansia la Coppa del Mondo proprio perché è un evento unico che si
verifica solo ogni quattro anni“, ha scritto Evain. “Come abbiamo sottolineato a proposito della ristrutturazione delle competizioni UEFA per club, non hanno una quantità illimitata di tempo, denaro o entusiasmo da spendere in voli, alloggi e biglietti o abbonamenti TV.
Non c’è dubbio che il calcio abbia un disperato bisogno di riforme, in tutta la regione UEFA e oltre. Allo
stato attuale delle cose, il gioco è disuguale, costoso da guardare, e per i milioni di persone che non hanno
accesso a strutture di base adeguate, difficile da giocare. Ma raddoppiare il numero di Coppe del Mondo
non risolverà nessuno di questi problemi. Anzi, li peggiorerà inevitabilmente“.
Ceferin ha assicurato a Evain che la UEFA “controllerà attentamente e terrà in piena considerazione” la
FIFA.
“La tua lettera e le preoccupazioni che solleva a nome dei tifosi di tutta Europa riguardo ai potenziali piani
della FIFA di tenere la Coppa del Mondo FIFA ogni due anni, sono estremamente valide e importanti“, ha scritto Ceferin.
“Permettetemi di assicurarvi che la UEFA sta con voi e con i tifosi su questa importante questione“, ha aggiunto Ceferin. “Dobbiamo lavorare insieme per difendere gli interessi del gioco e rafforzare la posizione
dei tifosi come stakeholder chiave“.
Avv. Alessandro Numini