ITALIA – Indagano i magistrati sulle motivazioni circa i forti rincari di carburanti, gas ed energia elettrica registrati nelle ultime settimane. Si tratta di aumenti inspiegabili e il Codacons annuncia anche 104 esposti nelle città.
La Procura di Roma ha aperto un procedimento, allo stato senza indagati e senza ipotesi di reato, per verificare le ragioni e individuare eventuali responsabilità. Gli accertamenti sono stati affidati al nucleo di polizia economico-finanziaria di Roma della Guardia di Finanza.
“I listini dei carburanti alla pompa hanno superato il record storico del 1976, con i prezzi che in modalità servito raggiungono oggi la media di 2,333 euro al litro per il gasolio, 2,323 euro la benzina” denuncia il Codacons, che oggi stesso presenterà una diffida al governo affinché intervenga con urgenza sulla tassazione relativa ai carburanti.
Si tratta “di una corsa al rialzo senza sosta dei listini totalmente ingiustificata su cui pesa il fattore speculazione, e che deve portare il governo a interventi immediati“.
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