Sicilia sotto scacco: si intensificano gli attacchi hacker

Sicilia sotto scacco: si intensificano gli attacchi hacker

La Sicilia sta affrontando un’ondata di attacchi informatici che ha messo in allarme istituzioni e cittadini. L’episodio più grave si è verificato all’Azienda Sanitaria Provinciale di Palermo, dove il sistema informatico è stato violato con conseguenze gravi sui servizi medici e sulla tutela dei dati personali. L’attacco ha compromesso 45 postazioni di lavoro, interrompendo le normali attività amministrative e mediche. I dati trafugati comprendono informazioni anagrafiche e anche amministrative, la cui esposizione potrebbe comportare rischi importanti per la sicurezza e la privacy degli utenti coinvolti.

Sicilia bersagliata dagli attacchi hacker

A seguito dell’incidente, molti pazienti hanno riscontrato difficoltà nell’effettuare le prenotazioni e nell’accedere ai servizi essenziali. Il blocco delle funzionalità informatiche ha causato ritardi e disservizi, con effetti immediati sull’assistenza sanitaria. L’azienda non è ancora in grado di stabilire con precisione quali e quante strutture interne siano state colpite in modo diretto. In attesa di una mappatura completa dell’accaduto, l’Asp ha invitato la cittadinanza alla massima prudenza, suggerendo di non aprire e-mail sospette e di evitare di fornire informazioni personali via telefono o posta elettronica.

La direzione dell’Azienda Sanitaria ha rilasciato una comunicazione ufficiale in cui ha espresso le proprie scuse per i disagi causati, impegnandosi a garantire la massima trasparenza nell’evolversi della situazione. Sono state adottate delle misure per contenere la violazione e limitare i danni, anche se le difficoltà operative rendono il contesto particolarmente complesso da gestire. Tra le raccomandazioni, è stato chiesto agli utenti di monitorare regolarmente i propri account e di segnalare eventuali anomalie legate agli accessi non autorizzati.

Si tratta di un’ondata di attacchi informatici che in Sicilia non accenna a placarsi. Gli utenti devono dunque salvaguardarsi e fare molta attenzione. Un discorso che non riguarda soltanto le PA e le infrastrutture digitali pubbliche, ma anche altri settori come il gaming. Per esempio, si suggerisce di scegliere con cura i siti di gambling, così da poter giocare a Hot Spin online in sicurezza, insieme alle altre slot e agli altri giochi di questa nicchia. Bisogna sempre controllare che il portale sia dotato di certificazione ADM (Agenzia delle Dogane e dei Monopoli), per evitare qualsiasi problema informatico o illecito.

Il gruppo NoName è ancora attivo

Si è inoltre registrata un’intensificazione delle offensive informatiche condotte dal gruppo russo NoName057(16), già noto per le sue attività contro vari obiettivi istituzionali in diversi Paesi europei. Per il nono giorno consecutivo, il gruppo ha preso di mira numerosi portali pubblici italiani, concentrando le sue azioni su varie province della Sicilia. Tra le città colpite figurano Trapani, Siracusa, Ragusa, Enna, Caltanissetta e Catania. Le autorità regionali stanno affrontando un’ondata di attacchi di tipo DDoS, progettati per rendere irraggiungibili i siti istituzionali attraverso un sovraccarico di richieste.

La situazione in Sicilia, dunque, è diventata particolarmente delicata. L’aumento degli episodi, la loro frequenza e la varietà degli obiettivi evidenziano una palese vulnerabilità informatica. L’allerta è in crescita, così come l’urgenza di adottare delle contromisure efficaci. Le amministrazioni locali si trovano di fronte alla necessità di investire nella cybersecurity, aggiornando le infrastrutture digitali e formando il personale per reagire in modo immediato alle eventuali nuove minacce.