Infortuni in edilizia: i plus dei software gestionali per migliorare la sicurezza

Infortuni in edilizia: i plus dei software gestionali per migliorare la sicurezza

I numeri parlano chiaro e sono allarmanti. Secondo l’Osservatorio Sicurezza sul Lavoro e Ambiente Vega, tra gennaio e settembre 2025 i morti totali sul lavoro in Italia sono stati 784, di cui 575 deceduti in occasione di lavoro; ben 99 appartenevano al settore dell’edilizia, che risulta il più colpito in assoluto.

La Sicilia si trova in zona rossa con 46 decessi, registrando un’incidenza superiore al 25% rispetto alla media nazionale e posizionandosi al quarto posto di questa triste classifica, a pari merito con Piemonte ed Emilia-Romagna. A precedere l’isola sono rispettivamente Campania, Veneto e Lombardia, dove si è arrivati a 73 vittime.

Una situazione che richiede azioni concrete e immediate, dal punto di vista normativo e formativo. Non mancano gli strumenti efficaci in in ambito digitale, come i software sicurezza cantieri, che rappresentano un supporto fondamentale per gestire in modo efficace tutti gli aspetti legati alla prevenzione degli infortuni. Scopriamo insieme qualcosa di più.

Edilizia: il settore più esposto al rischio di infortuni sul lavoro

I dati dell’Osservatorio Vega confermano quanto i cantieri siano ambienti ad alto rischio. Le principali cause di infortuni e, purtroppo, non di rado di decesso, sono rappresentate da cadute dall’alto, schiacciamenti e malfunzionamenti delle attrezzature. A questo si aggiunge una complessità organizzativa che coinvolge numerosi attori: imprese, realtà subappaltatrici, coordinatori per la sicurezza, lavoratori autonomi.

La frammentazione delle responsabilità e la necessità di documentare ogni fase del lavoro – dai piani di sicurezza ai controlli quotidiani – rendono la gestione estremamente articolata e, se non si utilizzano gli strumenti giusti, più soggetta a errori. Le soluzioni standard per le comunicazioni e la reportistica come fogli di calcolo e documenti cartacei non garantiscono la tracciabilità necessaria né permettono un monitoraggio efficace e tempestivo.

Tutto questo anche in considerazione della scarsa propensione delle parti coinvolte a interfacciarsi nel modo opportuno. Precisiamo che, sempre alla luce dei dati dell’Osservatorio Vega, le vittime sono soprattutto uomini di origine straniera, per i quali il rischio appare doppio rispetto agli italiani.

La complessità normativa e documentale

Gestire la sicurezza in un cantiere significa dover coordinare vari aspetti: dai Piani di Sicurezza e Coordinamento (PSC) ai Piani Operativi di Sicurezza (POS), fino alle valutazioni dei rischi, alle verifiche periodiche delle attrezzature, alla formazione dei lavoratori e alla documentazione delle interferenze.

Un carico documentale imponente, che comporta aggiornamenti costanti e un’accessibilità immediata per tutti i soggetti coinvolti.

Diversamente, la documentazione rimane, come per sua natura, frammentata e/o di difficile consultazione: l’eventualità di non intervenire tempestivamente risulta ancora più concreta, inficiando le attività di supervisione diretta in cantiere.

I vantaggi concreti dei software dedicati

Un gestionale per la sicurezza dei cantieri permette di centralizzare tutte le operazioni documentali, in linea con le disposizioni del D.Lgs.81/08, meglio noto come Testo Unico sulla Sicurezza.

La tecnologia cloud garantisce che i documenti siano facilmente accessibili e condivisibili, anche da dispositivi mobili: gli unici fruibili con praticità direttamente dal cantiere. Ciò dà modo, ad esempio, di poter consultare in tempo reale i piani di sicurezza, verificare lo stato delle autorizzazioni, tracciare le presenze dei lavoratori, registrare eventuali anomalie e intervenire di conseguenza.

Il risultato è una riprogettazione della sicurezza in linea con le normative vigenti, con errori ridotti ai minimi termini e un’efficienza operativa decisamente più alta. Di fronte a numeri così drammatici, investire in strumenti adeguati dovrebbe essere una priorità: il cambiamento è necessario.