In viaggio per vendere i gioielli ereditati: un’esperienza conveniente

In viaggio per vendere i gioielli ereditati: un’esperienza conveniente

Chi riceve una grossa eredità come lascito del patrimonio di un familiare scomparso o vince a un quiz televisivo, si ritrova tra le mani grandi quantità di oro. Nel primo caso, si potrebbe trattare di gioielli, cornici, suppellettili, medaglie, servizi in argento, ma anche di monete o gettoni d’oro; nel secondo caso, invece, si tratta solo ed esclusivamente di gettoni d’oro, perché la legge prevede che i partecipanti ai quiz e programmi TV vincano oro in gettoni e non più in denaro liquido, per rimanere fuori dalla categoria del gioco d’azzardo.

È chiaro che la maggior parte di queste fortunate persone decideranno di vendere l’oro ereditato o vinto e ricavare in cambio denaro da depositare in banca o da investire. Ma a chi bisogna rivolgersi per vendere grandi quantità di oro in sicurezza e avere la certezza di fare un buon affare?

Vendere gioielli in oro al miglior prezzo: come scegliere il compro oro

Se si ha avuto la fortuna di ricevere un’eredità così sostanziosa, non si può sprecare l’opportunità di ricavare del denaro che potrebbe far vivere sereni per molti e molti anni. Pertanto, è fondamentale che i propri gioielli ereditati siano venduti al miglior prezzo possibile e non bisogna fermarsi alla prima valutazione, in modo da evitare di guadagnare dalla loro vendita una cifra che sia inferiore al loro valore effettivo.

È per questo motivo che tante persone scelgono di spostarsi dalla propria regione per vendere molto oro, perché non sono rimaste soddisfatte dalle valutazioni ricevute nei compro oro della propria città, provincia o regione. Soprattutto chi vive in piccoli paesini in cui si trova appena un compro oro nel raggio di 20-30 chilometri: questo punto vendita non ha concorrenza, dunque quasi sicuramente proporrà una valutazione molto bassa o comunque assolutamente non degna del reale valore degli oggetti preziosi.

Chiaramente questo discorso ha senso solo se si intende vendere grandi quantità di oro, perché per piccoli paesi si rischia di spendere più in viaggio che in guadagno.

È difficile, inoltre, trovare un compro oro di fiducia, poiché molti, purtroppo, lavorano in maniera approssimativa e spesso poco chiara per i clienti. Ma quando si individua il punto vendita (recandosi personalmente o consultando prima le recensioni online) che fa della trasparenza, della professionalità e della cordialità il proprio modus operandi, si ha la certezza di essere entrati nel posto giusto a cui affidare il proprio denaro e la propria fiducia.

Di certo, a convincere il cliente in merito alla trasparenza dimostrata nel lavoro del compro oro scelto, sarà la quotazione dell’oro in tempo reale, mostrata su uno schermo nel punto vendita, che si riferisce alla Borsa di Londra.

Se si desidera vendere molto oro, e se non si ha fretta di ottenere liquidità immediata, il consiglio è quello di tenere spesso d’occhio la quotazione dell’oro, in modo da venderlo in un momento in cui il guadagno sarà più alto.



Un’altra precisazione è d’obbligo: se l’oro che si possiede è in lingotti o monete in oro puro 999 carati, non lo si potrà vendere presso un compro oro. Questo tipo di metallo prezioso, infatti, rientra nella categoria di oro da investimento e per venderlo ci si deve recare esclusivamente presso fonderie e banchi metalli accreditati dalla Banca d’Italia.

In tutti gli altri casi e tipologie di oro, chiunque può vendere oro legalmente, senza alcun limite di quantità massima.

Vendere tanto oro fuori dalla propria regione? Sì, spesso conviene

Se tutti questi requisiti sono stati soddisfatti, ad esempio, da un compro oro con sede nel Lazio trovato in rete, dalla Sicilia si potrebbe valutare l’idea di organizzare un viaggio che unisca l’utile al dilettevole. A chi non piacerebbe visitare Roma, la città eterna, e tornare a casa con gli occhi pieni di bellezza e le tasche piene di assegni?

Ma attenzione: prima di prenotare i biglietti, bisogna avere la certezza di vendere il proprio oro al miglior prezzo, dopo aver affrontato un viaggio magari di molti chilometri.

Pertanto, prima di spostarsi, è sempre meglio fare degli accertamenti e telefonare al compro oro scelto. La primissima cosa da chiedere è il costo dell’oro al grammo. Se dall’altro capo della cornetta il negoziante si terrà sul vago in merito alla risposta, è già un brutto segno. Sono molti, infatti, i commercianti che non dicono il prezzo al telefono a distanza ai potenziali clienti, il che potrebbe significare fare un viaggio a vuoto, perché il prezzo dell’oro non è conveniente.

Il possessore di oro, in pratica, deve avere la possibilità di confrontare le offerte, di fare una scrematura, dalla quale escludere i compro oro che non dicono il prezzo al telefono, che non spiegano come lavorano. Per non avere sorprese negative e avere la certezza di vendere al miglior prezzo, è sempre meglio telefonare prima di organizzare il viaggio e fare tanti chilometri.

Un’altra domanda da porre al telefono è la modalità di pagamento. Questa risposta mostra anche la misura della garanzia di recarsi presso un rivenditore autorizzato e non incappare in una truffa. I negozianti che lavorano con regolare licenza in materia di oggetti preziosi, infatti, hanno l’obbligo di legge di pagare con metodo tracciabile (assegno o bonifico) le cifre che superano i 499€.

È chiaro che chi vende grosse quantità di oro, di certo supererà quella cifra, quindi non potrà essere pagato in contanti. Alcuni compro oro più affidabili, effettuano subito il versamento davanti al cliente e gli rilasciano la ricevuta.