I principi della produzione snella in azienda

I principi della produzione snella in azienda

Si sente parlare spesso di produzione snella applicata alle aziende. Si tratta di un vero e proprio metodo che consiste in una gestione molto particolare di un gruppo di lavoro. Nello specifico la spesa per alcune risorse, che non interessano la creazione di valore per i clienti, viene considerata in questo ambito come un vero e proprio spreco. Il termine lean production è stato messo a punto da un ex ingegnere della Toyota, John Krafcik, nel 1988. L’obiettivo era quello di specificare come si potesse creare un valore maggiore per i clienti impiegando in azienda un numero minore di risorse. Si tratta di una vera e propria filosofia della gestione di un’azienda. Vediamo come funziona e su quali principi si basa.

Cos’è la produzione snella

La produzione snella, indicata anche con il nome di lean production, implica un processo di produzione con delle specifiche peculiarità. Nello specifico, rispetto alla produzione identificata come di massa, la produzione snella implica l’impiego di una quantità minore di lavoro umano.

Infatti c’è meno personale che si dedica in modo esclusivo ai controlli. All’interno di un processo produttivo basato sulla lean production, infatti, c’è la presenza di un personale maggiormente qualificato, che tiene conto dei processi e che si occupa delle operazioni di manutenzione.

Inoltre un processo di gestione di questo tipo, basato sulla produzione snella, implica anche meno ore dedicate alla progettazione, potendo contare su un tempo inferiore per lo sviluppo di nuovi prodotti.

Tutto si svolge pianificando in modo preciso l’intero processo di produzione, trovando un ampio impiego di gruppi di lavoro, che sono in genere formati da persone che rappresentano le varie funzioni dell’azienda.

Il team di lavoro segue l’intero progetto da portare avanti, dalla fase iniziale dell’ideazione fino alle varie fasi dell’analisi e del monitoraggio successivamente all’immissione sul mercato dei prodotti stessi.

I principi della produzione snella

Come abbiamo visto, quindi, la produzione snella si basa su alcuni principi ben precisi, che mettono in evidenza qual è il modello specifico di questo processo di produzione portato avanti con una certa ottimizzazione delle risorse, per evitare il più possibile gli sprechi in azienda.

Questo procedimento si basa sulla possibilità di delineare un modello teorico preciso, attraverso alcuni principi da seguire. Innanzitutto è essenziale definire ciò che può essere considerato come valore, tenendo conto del punto di vista dei clienti, che sono i destinatari dei prodotti che vengono realizzati da un’azienda nella fase di produzione.

Un altro principio è quello che consiste nell’eliminazione degli sprechi, che vengono definiti con il nome giapponese di Muda. Continuando ad analizzare i principi della produzione snella, è bene ricordare che questo processo si basa su un’impostazione delle varie attività in base alla logica definita pull e non push. Questo significa che un’azione deve essere portata avanti solo se è strettamente necessaria alla messa a punto con successo del processo di produzione.

Inoltre si devono far fluire le attività e le varie operazioni devono essere portate avanti per processi, evitando delle possibili interruzioni.

Si deve infine sempre puntare alla perfezione nel processo di produzione, cercando di contare su miglioramenti continui. Tutto deve essere incentrato comunque sull’eliminazione degli sprechi, che derivano da vari settori e da vari ambiti, a partire dalla movimentazione dei materiali, passando per gli spostamenti del personale e per la sovrapproduzione, per finire con le materie prime che rimangono bloccate perché in attesa della successiva fase della produzione.

Tenendo conto di tutti questi suggerimenti e di questi principi, le aziende possono impostare un processo produttivo altamente ottimizzato, che eviti il più possibile gli sprechi in tutte le fasi. La lean manufacturing, insomma, è un metodo per la creazione di valore nei confronti del cliente.