Cosa considerare prima di avviare un’attività di trasporto in Italia

Cosa considerare prima di avviare un’attività di trasporto in Italia

Avviare un’attività di trasporto in Italia rappresenta sicuramente un’ottima opportunità, vista l’importanza di questo settore e la sempre più crescente domanda.

Però, come in qualsiasi business, ci sono diversi aspetti da valutare, per esempio i costi di gestione, le licenze, i permessi, le assicurazioni o le normative. Vediamo nel dettaglio in questo articolo cosa considerare prima di avviare un business nei trasporti in Italia.

Permessi e normative per l’avvio di un’attività di trasporto in Italia

Per prima cosa è essenziale avere una completa conoscenza delle normative che regolano il settore e dei permessi e licenze richieste. Una società di trasporti ha l’obbligo di rivolgersi alle autorità nazionali e anche locali per munirsi di tutti i documenti necessari per l’avvio dell’attività.

Da questo lato sono inclusi anche i permessi legati a tutti i veicoli utilizzati e le altre licenze che possono variare in base alla Regione.

Assicurazioni dei veicoli

Avere una valida assicurazione è un aspetto fondamentale per un’attività di trasporti. Difatti, ogni azienda deve poter garantire la sicurezza di cose e persone, coprendo quanto più possibile gli eventuali rischi. Per tale motivo, oltre all’obbligatoria RC auto (per i danni a cose e persone), una società di trasporti deve avere anche un’assicurazione specifica sulla merce in transito e per l’autista. Da questo punto di vista, potrebbero essere interessanti le offerte di compagnie assicurative che propongono pacchetti ad hoc per questa tipologia di aziende o per le start-up.

La vantaggiosa Carta Carburante per i rifornimenti!

Per sua natura il business di una società di trasporti si fonda sugli spostamenti lunghi e continui su strada dei vari mezzi. Da ciò è facile intuire quale sia un’altra voce di spesa molto incisiva per tali business: il carburante.

Il prezzo della benzina e del diesel mai come ora sta subendo vertiginosi aumenti, rendendo davvero dispendioso ogni singolo viaggio. Un modo per ottimizzare le spese può essere quello di scegliere una Carta Carburante per i propri rifornimenti. Queste speciali carte permettono di agevolare la gestione delle spese per il carburante, ottimizzando intelligentemente i costi da sostenere.

Tra i tanti strumenti a disposizione, la Carta Carburante è sicuramente quello più vantaggioso! Attraverso la carta si possono:

  • Ottenere sconti dalle compagnie aderenti
  • Ottimizzare i tempi di rifornimento
  • Effettuare i pagamenti con maggiore sicurezza
  • Monitorare consumi, prezzi del carburante e varie transazioni effettuate
  • Snellire le pratiche amministrative e favorire l’uso della piattaforma online, facile, veloce e comoda
  • Ricevere report dettagliati sui rifornimenti
  • Ricevere fatture precise direttamente dal fornitore e comprensive di tutte le transazioni effettuate con la carta

La scelta dei mezzi di trasporto

Arriviamo ai “protagonisti” all’interno di un’azienda di trasporto e cioè i mezzi da utilizzare. Nel fare la propria scelta è necessario capire quali siano le esigenze del proprio business. I veicoli dovranno rispettare e soddisfare tali bisogni, favorendo la crescita e sviluppo dell’attività.

In generale è importante capire:

  • Quali sono le esigenze della propria società di trasporto e del business
  • Quanti e quali mezzi sono adatti alla propria azienda
  • Se è più vantaggioso acquistarli o noleggiarli (tutto dipenderà dall’attività svolta e dalla mole di lavoro)

Altri fondamentali aspetti sono il piano di manutenzione dei mezzi, che deve essere svolto scrupolosamente e rispettato con precisione. Inoltre è essenziale il rispetto delle normative vigenti soprattutto in tema ecologico, con particolare attenzione all’inquinamento e alle relative norme restrittive.