I motivi che stanno alla base della formazione dei liquidi in eccesso possono essere di svariata natura.
In alcuni casi la ritenzione idrica può essere correlata a una disfunzione nell’assorbimento o nell’eliminazione dei liquidi in eccesso, funzionamento poco ottimale di reni, cuore e apparto circolatorio.
In altri casi questo risultato dipende dalla cattiva alimentazione, quando ad esempio si consumano alimenti salati in eccesso.
Per contrastare la ritenzione idrica è importante adottare un approccio olistico che includa cambiamenti nello stile di vita, la dieta e, in alcuni casi, il supporto medico. Consultare un professionista, infatti, ci aiuterà a identificare più facilmente cosa c’è alla radice del problema, aiutandoci a risolvere più efficacemente il problema e ad evitare ulteriori complicazioni.
Perché eliminare i liquidi in eccesso
I motivi per combattere la ritenzione idrica sono davvero tanti. Innanzitutto, questa situazione comporta una sensazione di costante disagio dovuto, ad esempio, a gambe e caviglie gonfie e affaticate. La riduzione dell’edema è anche il primo passo per chi sta cercando di dimagrire e aspira a una silouette più attraente.
Il ristagno di liquidi, inoltre, può creare un ambiente favorevole per la proliferazione batterica o fungina, aumentando il rischio di infezioni.
Infine, una costante pressione su tessuti e organi interni può comportare un affaticamento di questi ultimi.
Di seguito riportiamo i metodi più efficaci per favorire l’eliminazione dei liquidi in eccesso.
Bere di più
Alcuni potrebbero pensare che non abbia molta logica assumere più liquidi per cercare di perderne. Eppure l’acqua facilita il funzionamento dei reni e del sistema linfatico, che sono preposti all’eliminazione di tossine e liquidi corporei che ristagnano nei punti più svariati.
Massaggi linfatici e tisane drenanti
Il sistema linfatico, a differenza di quello circolatorio, non dispone di un organo (il cuore) che funge da motore per pompare via i liquidi. Esso funziona in sintonia con la contrazione dei muscoli. In mancanza dell’opportuna attività fisica, quindi, si può intervenire aiutando meccanicamente l’apparato linfatico e favorendo il drenaggio dei liquidi.
Anche le tisane naturali possono svolgere un importante ruolo dall’interno del nostro organismo. Esse contengono piante ed estratti, come la betulla, l’ortica o l’asparago, considerati degli ottimi drenanti naturali. Scegliendo tisane drenanti come tisanoreica estratto velocizzerai il processo di riduzione dell’edema.
Alimentazione equilibrata
Ridurre la quantità di sale negli alimenti che assumiamo è il primo passo che possiamo fare per ridurre il ristagno di liquidi.
Anche l’alcol e la caffeina in eccesso possono contribuire ad accentuare la ritenzione idrica.
Aumentiamo invece la quantità di frutta, verdure, proteine magre e fibra. Alcune piante e ortaggi sono inoltre rinomati per le loro proprietà diuretiche e possono essere efficacemente integrati nella nostra dieta.
Attività fisica regolare
Così come accennato, l’apparato linfatico si mette in funzione soprattutto quando facciamo lavorare i nostri muscoli. Se non sei abituato alla regolare attività fisica, ricordati che non c’è bisogno di strafare. Inizia con delle semplici camminate a passo sostenuto o con la corsa all’aria aperta.
Il nostro consiglio è quello di cercare di intraprendere uno o più passi menzionati sopra, senza mai trascurare di consultare un medico, che ti offrirà le indicazioni più adatte in base al tuo stato di salute.