Come si combatte dolore e infiammazione con Voltadvance

Il dolore, sia acuto che cronico, rappresenta una delle problematiche più significative nella gestione della salute quotidiana. Purtroppo, questo può influenzare molto il benessere delle persone, sia a livello fisico che mentale. Infatti, quando il dolore è forte diventa difficile svolgere anche semplici attività quotidiane, oltre a dover sopportare la sensazione spiacevole.

 

Esistono tante tipologie di dolore, che hanno cause diverse e si manifestano in modo diverso. Le più comuni sono:

 

  • Dolore alle articolazioni: spesso associato a condizioni come l’artrite (reumatoide o osteoartrite), questo tipo di dolore può variare da lieve a severo e può essere accompagnato da rigidità e gonfiore. Le cause includono l’usura delle articolazioni, le infiammazioni e, meno comunemente, infezioni.
  • Mal di schiena (lombalgia): questo dolore può essere acuto o cronico e spesso è dovuto a postura scorretta, sollevamento di pesi in modo inappropriato, lesioni o problemi discali come l’ernia del disco. Anche fattori come lo stress e la mancanza di attività fisica possono contribuire.
  • Dolore ai muscoli: il dolore muscolare può derivare da tensioni, uso eccessivo o traumi. Il torcicollo, in particolare, è causato da contrazioni muscolari nella zona del collo e delle spalle, spesso scatenate da posture scorrette o correnti d’aria fredda.
  • Dolore cervicale: si riferisce al dolore nella regione del collo, che può irradiarsi verso le braccia o la testa. Le cause comuni includono l’osteoartrite, le sollecitazioni dovute a posture prolungate (ad esempio, stare seduti davanti al computer), e le lesioni.
  • Mal di testa: esistono vari tipi di mal di testa, inclusi emicrania, cefalea tensiva e cluster headache. Le cause variano da tensioni muscolari, problemi agli occhi, stress, disidratazione, a disturbi neurologici o vascolari.
  • Mal di denti: spesso provocato da carie, infezioni dentali, gengiviti, o l’uscita del dente del giudizio. Il dolore può essere molto intenso e può richiedere interventi odontoiatrici per essere risolto.
  • Dolori mestruali (dismenorrea): questi dolori sono causati dalle contrazioni dell’utero durante il ciclo mestruale e possono variare in intensità. Spesso si accompagnano a sintomi come nausea, mal di testa, e affaticamento.

 

Nella maggior parte dei casi questi dolori sono dovuti ad un’infiammazione e possono essere trattati con un antinfiammatorio. Uno dei più comuni è Voldadvance 25 mg, che è un farmaco antinfiammatorio non steroideo. Essendo un farmaco senza obbligo di ricetta medica, è acquistabile anche nelle farmacie online come www.farmaciaigea.com, dove è disponibile anche a prezzo scontato.

Cos’è Voltadvance

Voltadvance è un farmaco antinfiammatorio che contiene il principio attivo diclofenac. Questo agisce inibendo l’attività delle cicloossigenasi (COX-1 e COX-2), che sono enzimi chiave nel processo di sintesi delle prostaglandine. Le prostaglandine sono composti chimici rilasciati nei siti di trauma o lesione e giocano un ruolo cruciale nel provocare infiammazione e dolore. Riducendo la produzione di queste sostanze, il diclofenac diminuisce efficacemente l’infiammazione e il dolore.

Per questo, Voltadvance è efficace nel trattare diversi tipi di dolori di natura infiammatoria, come dolore alle articolazioni, dolore muscolare, dolore cervicale, mal di testa, mal di denti, mal di schiena e dolori mestruali.

È bene tenere presente che il diclofenac di Voltadvance agisce solo sui sintomi di infiammazione e dolore, ma non sulla loro causa. Dunque, in alcuni casi potrebbe essere necessario un trattamento specifico contro la causa sottostante. Per questo, in caso di dolore molto forte e che non si allevia con gli antinfiammatori, è necessario consultare subito un medico.

Come si usa Voltadvance

Voltadvance è disponibile in compresse, bustine e capsule molli. La versione in capsule molli è chiamata VoltadvanceGo, perché è più pratica da assumere e da portare con sé.

Tutte le versioni contengono 25 mg di diclofenac sodico, quindi hanno la stessa posologia per gli adulti oltre i 14 anni: 1-3 bustine, compresse o capsule al giorno, preferibilmente a stomaco pieno. Si possono assumere anche più bustine, compresse o capsule alla volta, avendo cura di non superare i 75 mg al giorno.

Il tempo di azione varia a seconda della forma farmaceutica scelta:

  • Voltadvance compresse rivestite: inizia ad agire dopo 20 minuti dopo l’assunzione:
  • Voltadvance bustine: inizia ad agire 10 minuti dopo l’assunzione;
  • VoltadvanceGo capsule molli: inizia ad agire 30 minuti dopo l’assunzione.

Voltadvance può essere usato al massimo per 3 giorni. Se non si vedono miglioramenti dopo questo periodo è necessario contattare subito un medico.

Chi non può usare Voltadvance

Per gli anziani, è consigliato ridurre al minimo il dosaggio, assumendo 1 bustina, compressa o capsula al giorno. Invece, bambini e adolescenti al di sotto dei 14 anni non possono usare Voltadvance, Altri casi in cui il farmaco non va usato sono:

  • si ha un ulcera, un sanguinamento o perforazione dello stomaco o dell’intestino in corso;
  • si ha sanguinamenti (emorragia) dello stomaco o dell’intestino o perforazione riscontrati dopo precedenti trattamenti con FANS;
  • si ha sanguinamento o ulcera che si presentavano ripetutamente;
  • si ha una forma grave di insufficienza del fegato o dei reni;
  • si soffre di una cardiopatia conclamata e/o di una vasculopatia cerebrale, ad es., ha avuto un attacco cardiaco, un ictus, un mini-ictus (TIA) o un’ostruzione dei vasi sanguigni diretti al cuore o al cervello o un intervento per eliminare o evitare tali ostruzioni;
  • si soffre o si ha sofferto di problemi di circolazione sanguigna (arteriopatia periferica);
  • si pensa di essere allergico al diclofenac sodico, all’acido acetilsalicilico, all’ibuprofene o a qualsiasi altro FANS o qualsiasi altro componente di questo medicinale;
  • si ha un’alterazione nella produzione delle cellule del sangue;
  • si sta prendendo alte dosi di medicinali che aumentano la produzione di urina (diuretici);
  • si stanno riscontrando feci scure o contenti del sangue;
  • si sta allattando;
  • si è negli ultimi tre mesi di gravidanza.

In caso di dubbi è sempre un bene chiedere un parere al medico o al farmacista.

Redazione

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