Come Ottenere una Licenza per Aprire un Casinò Online in Italia

Come Ottenere una Licenza per Aprire un Casinò Online in Italia

Quando si parla di settori fiorenti e redditizi, quello del gioco online si merita di diritto un posto in prima fila. A livello internazionale, l’industria dell’iGaming non sembra, infatti, conoscere crisi. Le stime degli esperti vedono il valore del mercato del gambling ed il betting digitale crescere ancora fino a raggiungere i 184 miliardi.

L’Italia ha un ruolo attivo nel raggiungimento di questo obiettivo. Infatti è uno dei Paesi in cui il gioco rappresenta una sostanziosa fetta degli incassi statali, nonché una delle attività preferite dei cittadini. Non sorprende, quindi, che molti siano interessati ad aprire un casino online qui nello Stivale. Tuttavia, ottenere una licenza AAMS è un processo tortuoso, fatto di vari step burocratici da completare.

Regolamentazione dei Casinò Online in Italia

La storia del gioco d’azzardo affonda le sue radici molto indietro nel tempo, ma la sua legalizzazione è decisamente più recente. L’Italia ha deciso di regolarizzare questa attività a partire dagli anni ‘90. Si affidò l’incarico di valutare gli operatori e rilasciare le licenze all’allora AAMS. Un altro grande salto è avvenuto nel 2011, anno in cui ci fu un’approvazione di massa verso i sempre più popolari prodotti di gambling online.

Ad oggi, il giro d’affari nel mondo delle scommesse e dei casinò italiani costituisce più del 7% del PIL del Paese. L’unico modo per sedersi a questo tavolo è ricevere una regolare certificazione AAMS. Solo così il proprio sito non verrà oscurato e si potranno evitare conseguenze legali.

L’Amministrazione Autonoma dei Monopoli di Stato, maggiormente conosciuta come AAMS, non è sempre stata incaricata della gestione del gioco d’azzardo e dei casino online nello specifico. Il suo ruolo in questo mondo iniziò a prendere forma nel 1988, quando all’ente venne affidata la direzione della lotteria nazionale.

Da quel momento in poi, l’AAMS prese ad occuparsi anche del Lotto, i Gratta e Vinci. Finì col giungere alla coordinazione generale di tutto quello che riguarda il panorama gambling e betting italiano.

Oggi, l’AAMS ha cambiato nome ma non funzione. Il suo compito principale è quello di esaminare e approvare gli operatori privati che desiderano ricevere una licenza di gioco. Ma le sue mansioni non si fermano qui. Infatti, l’Agenzia delle dogane e dei monopoli si occupa anche di oscurare i portali di gioco online privi di certificazione. Si assicura inoltre che i gestori attivi nel Bel Paese seguano le normative rilasciate dal Governo.

Le principali sono quelle relative alle verifiche richieste ai clienti al momento della registrazione, i protocolli di protezione dati impiegati nella piattaforma e il funzionamento dell’RGN utilizzato.

A questi controlli si aggiungono quelli più tecnici. Qui l’ADM si assicura che vengano rispettate le leggi sull’uso dei bonus di benvenuto, promozioni generali e sul diritto alla partecipazione e all’ammontare della posta secondo quanto stabilito negli articoli 5 e 6 del Decreto Direttoriale 2011/666 GAD.

Requisiti Preliminari

I requisiti necessari affinché sia possibile ottenere la licenza AAMS sono molteplici e particolarmente stringenti. Ecco perché molti imprenditori che desiderano debuttare nel panorama delle scommesse e dei giochi online, preferiscono iniziare come sussidiari di un concessionario già autorizzato, entrando a far parte di un programma di affiliazione.

Tuttavia, chi preferisce lanciare un’attività tutta propria, aprendo un casino online, e non teme lo scrutinio severo dell’AAMS dovrà fornire all’Agenzia tutta la documentazione relativa a:

  • La società in sé, incluse prove che la sede legale sarà ubicata all’interno del territorio italiano, numero di Partita Iva e registrazione al Registro delle Imprese
  • Dettagli sulla piattaforma di gioco, nello specifico sui software che verranno utilizzati (di gioco e non) e sull’hardware
  • Il codice sorgente del portale

In aggiunta a questi dovranno anche essere presentate delle descrizioni delle varie pagine che si ha intenzione di inserire nel sito e dei processi di:

  • Registrazione dell’utente
  • Sistemi di pagamento
  • Protocolli per la gestione di errori e problemi riscontrati durante l’utilizzo della piattaforma
  • Contabilità e piano finanziario
  • Geolocalizzazione e sistemi di verifica dell’identità dei clienti
  • Dettagli relativi alla gestione della chiusura del conto di gioco
  • Piani di sospensione dal gioco
  • Protocolli di sicurezza e protezione dati

A questi dati, si devono aggiungere quelli di tutti i software, come roulette, blackjack, slot classiche e non, poker e via dicendo, a partire dal provider per finire al calcolo dell’RTP. È altrettanto importante dare indicazioni su come attivare e come togliere autoesclusione dal sito, se prevista. Tutto il processo necessario per ricevere la licenza è abbastanza lungo e potrebbe richiedere anche dei mesi. Questo perché passa non solo dall’AAMS, ma anche da un ente terzo riconosciuto. Si tratta di un ODV approvato che dovrà riportare quanto scoperto durante le proprie ricerche all’Agenzia stessa.

Valutazione dell’Operatore

La documentazione indicata nel paragrafo precedente servirà all’ADM per valutare il possibile futuro concessionario del casino online. I criteri tenuti maggiormente in considerazione in questa fase di analisi iniziale sono quelli riguardanti la reputazione dei soci e della società fondata, che deve essere immacolata, nonché i dati finanziari.

La licenza AAMS è, infatti, conosciuta per essere una delle più care. L’ingente investimento di partenza, che si aggira sui 200.000€, vale agli occhi dell’Agenzia come prova tangibile della possibilità dell’operatore “in the making” di poter sostenere le spese per una giusta gestione del sito, pagare quanto dovuto ai giocatori e via dicendo.

Sicurezza e Integrità Tecnologica

Anche il fattore sicurezza riveste un ruolo da protagonista nella valutazione di un operatore. Prima dei giocatori che, in caso si ottenga la certificazione ADM arriveranno sulla piattaforma, il giudice supremo dei protocolli di cybersecurity applicati è proprio l’Agenzia delle Dogane.

L’aspirante concessionario con licenza è tenuto a sottoporsi a ben due test: un Penetration Test e un Vulnerability Assessment. Questi verranno svolti sia prima del lancio del portale che in seguito con cadenza periodica.

In entrambi i casi, verrà messa alla prova la sicurezza generale della piattaforma, al fine di verificare che non vi siano buchi nella rete di protezione dei dati degli utenti, dei fondi finanziari, ecc. I test controlleranno la presenza di eventuali falle nei database, sistemi, firewall e apparati di rete, crittografia utilizzata per le transazioni.

Se i sistemi di sicurezza dovessero essere reputati non idonei agli standard dell’ADM, allora, si potrebbe non ricevere la licenza del casinò online. Nel caso di concessionari già certificati, invece, questa potrebbe essere revocata.

Conclusioni

Come si sarà potuto capire, aprire un casino online con licenza ADM non è per niente un’impresa facile. Il concessionario è costantemente sottoposto a controlli e verifiche. Ovviamente a beneficio degli utenti che, nei casinò dello Stivale, sono tutelati nel miglior modo possibile.

Chi desidera ottenere la licenza AAMS dovrà partire con l’aprire una Partita Iva ed iscriversi al registro delle imprese, dichiarando le sue intenzioni di iniziare ad operare nel campo delle scommesse e dei giochi.

Dopodiché dovrà sedersi a tavolino, strutturare il sito, studiare la lista di software e prodotti da inserire nel catalogo, scegliere quali sistemi di pagamento vuole proporre e contattare chi di dovere per ottenere il loro benestare. La parte più difficile, però, arriva al momento della richiesta formale all’ADM, da inoltrare via lettera di presentazione formale correlata dall’approvazione di un ODV.