ITALIA – Elly Schlein ha vinto le elezioni per diventare la nuova segretaria del Partito Democratico, con il 53,8% dei voti contro il 46,2% del suo avversario, Stefano Bonaccini.
Con l’80% dei seggi scrutinati, Schlein ha dichiarato la sua vittoria alla sede del suo comitato, diventando la prima donna a guidare il partito e la più giovane, a soli 38 anni. Nel suo discorso, ha affermato che il popolo democratico è vivo e pronto a rialzarsi con una linea politica chiara e ha promesso di essere la segretaria di tutte e tutti per tornare a vincere.
Ha anche sottolineato la necessità di un’azione decisa sulla questione dell’immigrazione, criticando il governo per aver approvato un decreto che impedisce i salvataggi in mare quando occorrono vie legali di ingresso in Europa, riferendosi al recente naufragio di migranti in Calabria.
Il suo avversario, Bonaccini, ha riconosciuto la sconfitta e ha offerto la sua disponibilità per lavorare insieme nell’interesse del partito e del paese.
Il presidente della regione Emilia Romagna ha dichiarato che non ci sarà alcuna scissione all’interno del Partito Democratico dopo la vittoria di Giorgia Meloni alle elezioni politiche del 2022. Ha affermato che tutti dovranno unirsi per sostenere Elly Schlein, la vincitrice delle elezioni per la segreteria del partito, e che sarebbe stato disposto ad aiutare anche se avesse vinto lui. Diversi esponenti del partito, come il senatore Dario Franceschini, hanno commentato positivamente la vittoria di Schlein, che ha ottenuto il maggior numero di voti in 14 regioni, inclusi luoghi come Napoli, Milano e Bologna.
Tuttavia, Bonaccini è risultato primo in Puglia e Caserta. La partecipazione alle votazioni è stata alta, con quasi 600mila votanti alle 13 e alla fine un milione di votanti. Le aspettative per la nuova guida del Partito Democratico si concentrano sulla capacità di costruire una nuova squadra di dirigenti e sul senso di cambiamento.
Non ci sono ruoli definiti per i nuovi leader, ma ci sono i propositi di Bonaccini e Schlein e i loro alleati. Bonaccini ha espresso la sua intenzione di puntare sugli amministratori locali, mentre Schlein si concentra sulla presenza di donne e giovani nella sua squadra. La giornata elettorale dei due candidati è iniziata alle urne, con Bonaccini che ha votato nella sua città natale di Campogalliano e Schlein che ha votato a Bologna.
Alla fine della giornata, Bonaccini ha atteso i risultati a Casalecchio di Reno, mentre Schlein si è spostata a Roma per seguire le fasi dello spoglio nel suo comitato.
I risultati in Sicilia
In Sicilia, a spoglio praticamente ultimato appare netto il successo di Elly Schlein con una percentuale del 57,3 per cento contro il 42,7 per cento di Stefano Bonaccini. Elly Schlein vince nelle federazioni provinciali di Siracusa, Palermo, Enna, Catania, Caltanissetta, Trapani. Mentre Bonaccini prevale ad Agrigento, Ragusa, Messina.
In Sicilia sono stati oltre 55 mila i votanti.
Ecco i dati per provincia: Ragusa: Bonaccini 2687, Schlein: 1356; Trapani: Bonaccini 1650; Schlein 2167: Palermo: 10145 votanti: Boanccini 3658; Schlein 6487; Caltanissetta: Bonaccini 1963; Schlein 2945. Siracusa: Bonaccini 2172; Schlein 2786. Catania: 9352 votanti; Schlein 6299, Bonaccini 3027. Messina: Bonaccini, 3062; Schlein 2809. Agrigento (mancano alcune sezioni): Bonaccini 2801, Schlein 2493. Enna: Bonaccini, 2385, Schlein 4102.