SICILIA – Prosegue la seconda giornata di voto in merito ai ballottaggi nelle città siciliane in cui due settimane fa, non si è raggiunta la “fatidica” quota del 40%, per attribuire il vincitore delle elezioni.
Le operazioni di voto saranno conducibili dalle ore 7 di questa mattina fino alle ore 15 sempre di oggi, subito dopo si scoprirà “chi ha preso il voto in più“.
Il ballottaggio di Siracusa
La sfida che ha richiamato maggior attenzione è stata quella del capoluogo aretuseo, quarta città dell’isola per popolazione, nella quale si stanno risfidandosi Ferdinando Messina uomo di riferimento del centrodestra che ha ottenuto al primo turno il 32,22% contrapposto all’uscente Francesco Italia, centrista e figura di spicco di Azione di Carlo Calenda con il 23,89%; potrebbero rivelarsi decisivi gli elettorati dei candidati sindaci usciti dalla competizione al primo turno, magari avendo una “leggera” preferenza per uno dei due.
Gli altri comuni al voto
Gli altri comuni al voto sono tre: due nella Città Metropolitana di Catania ed uno nel Libero Consorzio Comunale di Enna.
Per quel che riguarda l’etneo la sfida è interamente nelle Aci con Acireale ed Aci Sant’Antonio: nella città dei cento campanili ci sono due che hanno già ricoperto la carica di sindaco come il già sindaco nel 2014 Roberto Barbagallo al 34,13% e Nino Garozzo al 26,59%, anch’egli sindaco nel decennio dal 2004 al 2014.
Anche Aci Sant’Antonio si trova in una situazione numericamente simile con Quintino Rocca in leggero vantaggio al 33,09% e Giuseppe “Pippo” Santamaria al 30,13%.
Infine nel Libero Consorzio Comunale di Enna al voto Piazza Armerina con Nino Cammarata al 32,35% e Massimo Di Seri al 21,71%; molta trepidazione anche nella città dei mosaici e del palio.