Meteo, marzo “pazzerello” ricco di “soprese”: ecco cosa succederà a metà mese

ITALIA – “Marzo pazzerello, esce il sole e prendi l’ombrello!“. Questo antico detto si conferma veritiero per il mese in questione: a marzo 2023 passiamo rapidamente, senza nemmeno accorgercene, dall’inverno alla primavera e viceversa. Ma c’è di più. Gli esperti del Centro Europeo hanno previsto che, dopo un inizio di marzo caratterizzato dal freddo, ci sarà una rapida inversione di tendenza con temperature decisamente più elevate rispetto a quelle stagionali. In alcuni casi, queste temperature potranno superare i valori tradizionali, con punte di 22/24 °C, specie al Sud.

Un mese pieno di “soprese”

Secondo le recenti previsioni, si avvicina un consistente e stabile anticiclone di origine africana sul bacino del Mediterraneo, che porterà un aumento delle temperature. Tuttavia, poiché la stagione primaverile è notoriamente instabile, il freddo potrebbe ancora manifestarsi inaspettatamente nell’ultima settimana di marzo. Non è il caso, dunque, di posare i cappotti nell’armadio. Gli esperti di Meteo.it prevedono che ci potrebbero essere sorprese anche nei dieci giorni finali del mese.

Nel dettaglio, sarà verso la metà di marzo, intorno ai giorni 14 e 15, che arriverà un consistente fronte di alta pressione sub-sahariana che interesserà una vasta area del bacino del Mediterraneo. Le masse d’aria attese provengono dall’interno del deserto del Sahara, e ci si aspetta che porteranno non solo una maggiore stabilità climatica, ma anche un notevole aumento delle temperature.

Meteo Festa della Donna

La settimana della Festa della Donna ci sarà l’ennesima sorpresa: temperature in aumento con valori anche oltre i 20 gradi, forti venti di Libeccio e poche piogge.

Il prossimo mercoledì 8 marzo protagonista sarà il sole sul Nordovest, la Sardegna e il settore centrale adriatico. Al mattino potrebbero verificarsi piogge leggere sulla Sicilia occidentale, la Campania e la Calabria nordoccidentale; nel pomeriggio potrebbero esserci piogge nelle zone di confine delle Alpi occidentali, con neve solo a quote medio alte. La sera potrebbero arrivare qualche pioggia anche sull’alta Toscana.

Le temperature, in ogni caso, aumenteranno.

La ventilazione da sud-ovest continuerà anche giovedì, determinando ulteriori aumenti delle temperature che raggiungeranno valori tipici della primavera, diffusamente oltre i 15 gradi ma con locali punte intorno ai 20 gradi. Secondo le previsioni più recenti, le condizioni di stabilità e di tempo asciutto prevarranno su buona parte delle regioni italiane anche nella seconda parte della settimana.

Attenzione alla Porta Atlantica!

In sintesi, fino alla prima giornata di Primavera astronomica (prevista per il 20 Marzo), le condizioni meteorologiche italiane dovrebbero rimanere stabili, con giornate soleggiate e piuttosto calde.

Tuttavia, è importante sottolineare che il panorama europeo potrebbe mutare radicalmente nell’ultima decade del mese, con l’apertura della Porta Atlantica che potrebbe lasciare spazio a fronti perturbati in grado di raggiungere anche l’Italia.

Il termine “Porta Atlantica spalancata” nella terminologia meteorologica indica che non ci sono ostacoli per le perturbazioni provenienti dall’Oceano Atlantico, che possono quindi giungere fino al bacino del Mediterraneo e al nostro Paese, portando a fasi piovose e a un aumento delle precipitazioni, in particolare al Centro-Nord, dove la siccità è un problema serio da tempo.

Insomma, è tutto un’incognita. “Del domani non v’è certezza“, o meglio dire “ai posteri l’ardua sentenza”. Nel frattempo, meglio tenere sempre a portata di mano ombrello, cappotto, ma anche vestiti più leggeri (non si sa mai!).