ITALIA – È un’Italia spaccata in due, quella meteorologica di questi giorni: se per oggi in Sicilia si arriverà addirittura a sfiorare picchi di 35°C, al Centro e al Nord, si contano danni ingenti per il maltempo.
Il punto della situazione tra Pisa e Livorno
Nelle prime ore di oggi nubifragi si sono abbattuti in provincia di Pisa e a Livorno. Quest’ultima è stata colpita anche da una tromba d’aria (come è possibile vedere dalle foto), prendendo di mira il quartiere di Antignano.
Auto ammaccate, distrutta la tendostruttura di un circolo tennis e danni anche al campo di baseball. Diversi gli alberi caduti.
Allagamenti anche alla stazione di Livorno, con i binari finiti sott’acqua e gravi ripercussioni per i treni della linea Tirrenica Pisa-Roma; ritardi fino a 60 minuti per Intercity e Regionali.
Secondo le ultime stime fornite dagli esperti, sono caduti cumulati fino a 80-90 millimetri di pioggia in tre ore. In particolare, secondo quanto ha riferito il governatore toscano Eugenio Giani sui social, a Casciana Terme sono caduti 36 mm di pioggia in 15 minuti.
Nel Pisano sono stati diversi gli interventi, a partire dalle sei di stamani, effettuati dai vigili del fuoco per allagamenti di strade, seminterrati, vetture bloccate e infiltrazioni in appartamento a Marina di Pisa, Crespina, Ponsacco, Cascina Terme.
Le previsioni meteo in Sicilia
In Sicilia, come vi dicevamo, la situazione è nettamente diversa con temperature tipiche dell’estate appena trascorsa (o forse mai andata via), tale da aver spinto la Protezione civile regionale a diramare una allerta rossa per rischio incendi su Trapani, Palermo e Messina. Preallerta arancione, invece, su Agrigento, Catania e Ragusa. Gli esperti non segnalano nessun pericolo invece a Enna, Caltanissetta e Siracusa.
Le temperature
Nello specifico a Catania si registrano oggi 19°C-26°C, a Trapani 21°C-29°C, a Palermo 25°C-34°C, a Siracusa 16°C-26°C e a Messina 20°C-24°C. Seguono Ragusa con 14°C-27°C, Agrigento con 17°C-29°C, Enna con 13°C-24°C e Caltanissetta con 15°C-28°C.
Allerta incendi, Schifani: “Regione dichiara stato di crisi e richiama in servizio 1.600 operai forestali“
A causa proprio dei venti forti di scirocco e delle alte temperature previste sia per oggi che per domani, è stata emanata una delibera con alla base la relazione del capo del dipartimento della Protezione civile della presidenza della Regione, Salvo Cocina.
“La Regione Siciliana richiamerà in servizio gli operai antincendio del Corpo forestale per fronteggiare al meglio le condizioni climatiche straordinarie previste in Sicilia nei prossimi giorni“. Ha dichiarato il governatore Renato Schifani.
Per aumentare la risposta operativa dei territori verranno richiamati in servizio, fino al 21 ottobre, 1.597 operai del Corpo forestale, che avevano già fatto parte della campagna antincendio cessata lo scorso 15 ottobre. Se necessario, il periodo di impiego potrà essere prolungato.
