Dopo giorni di tensioni, arrivano buone notizie dal fronte della ricerca sul vaccino elaborato dal centro di ricerca di Pomezia, Irbm, dalla multinazionale farmaceutica AstraZeneca e dall’Università di Oxford.
Una commissioni di esperti nel Regno Unito, dopo lo stop, ha ridato il via libera alla sperimentazione del vaccino. Come ricorderemo, gli esperti avevano sospeso l’inoculazione del vaccino ai volontari dopo che uno dei 50mila testati aveva sviluppato una reazione, un’infiammazione spinale.
Immediatamente, nonostante i grandi risultati, tra la comunità scientifica si era sollevato un velo di tensione che, però, contro ogni indugio, è stato tolto dalla commissione tecnica indipendente. Secondo gli esperti, infatti, non vi è nessun collegamento tra il vaccino e l’infiammazione spinala sviluppata del volontario.
La ricerca in questione ricordiamo è quella su cui Italia, insieme a molti altri paesi europei, ha investito più risorse nella speranza di avere la prima dose per alcune categorie di cittadini già nel mese di novembre.
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