Reddito di Cittadinanza tra abolizione e rinnovamento: gli ultimi aggiornamenti

Reddito di Cittadinanza tra abolizione e rinnovamento: gli ultimi aggiornamenti

ITALIA – Il Reddito di Cittadinanza è al centro di un vivo dibattito politico tra chi vuole abolirlo e chi, invece, sostiene che sia meglio mantenerlo, magari previa revisione (se necessario).

Da una parte ci sono Lega, Forza Italia e Fratelli d’Italia, dall’altra il Pd e i 5 stelle. Il problema principale che ha scaldato gli animi sono i 200 milioni di euro per rifinanziare il sussidio.

Giancarlo Giorgetti, ministro e capodelegazione leghista dichiara: “Beffardo usare i soldi di chi ha lavorato duramente per una misura simile. Rifinanziamo con i soldi dei lavoratori una misura che di lavoro non ne crea“. Sulla stessa scia Renato Brunetta e Elena Bonetti.

Del parere opposto altri ministri e l’ex premier e leader del M5S Giuseppe Conte che, su Facebook, ha pubblicato il seguente post: “Ogni giorno Salvini e Meloni si svegliano e lottano contro i sostegni dello Stato alle persone e alle famiglie in difficoltà economica. A ogni occasione alcune forze anche di maggioranza si danno da fare per sabotarli. Si battono contro gli aiuti per chi è senza lavoro, per chi lo sta cercando o affonda nel precariato, senza percepire paghe dignitose“.

Noi ci rimbocchiamo le maniche per trovare soluzioni. Invito Salvini e Meloni, così come quelli che la pensano come loro al Governo, a fare lo stesso. E a smetterla di assaltare uno strumento di civiltà. Noi non lo permetteremo“, aggiunge.

Il Reddito di Cittadinanza, secondo alcuni, invece, andrebbe rivisto ma non abolito. Il segretario del Pd, Enrico Leotta, sostiene: “Sono d’accordo col presidente del Consiglio Draghi che il Reddito di Cittadinanza va modificato non cancellato, cioè va reso più funzionante per quanto riguarda la fondamentale missione che è quella di aggredire le sacche di povertà che esistono nel nostro Paese, ma va completamente modificato e trasformato per l’altra missione che aveva che era quella sul tema del lavoro perché su quello non ha funzionato“.

Immagine di repertorio