ITALIA – Con il Decreto Sostegno cambierà il Reddito di Cittadinanza, evitando che vi siano troppe richieste e dando maggiori possibilità ai beneficiari di trovare realmente un’occupazione.
Il ministro del Lavoro, Andrea Orlando, ha detto in occasione di un’intervista a Radio Anch’io: ”Sul Reddito di Cittadinanza stiamo lavorando, faremo un’analisi di quello che è avvenuto. Credo che dovremo lavorare in due direzioni: rafforzare la parte che spinge per le politiche attive del lavoro, con meccanismi che facilitino di più l’accesso al lavoro e contemporaneamente consentire anche di superare alcuni ostacoli che precludono l’accesso. Non dobbiamo disincentivare la ricerca del lavoro“.
Le novità
Proprio Orlando ha detto di voler finanziare nuovamente il Reddito di Cittadinanza con 1 miliardo di euro, consentendo a chi lo percepisce di lavorare senza perdere il diritto all’assegno.
In sintesi, chi prende il sussidio e trova un’occupazione a termine, potrà “bloccare” il Reddito di Cittadinanza e, al termine del rapporto di lavoro, continuare a ricevere il sussidio, in attesa di un nuovo impiego.
“Dobbiamo allargare la platea”
Questo incremento di 1 miliardo si aggiunge ai 4 miliardi previsti nella Legge di Bilancio e ai 7,3 miliardi della legge istitutiva del sussidio per il 2021, oltre agli altri miliardi già messi da parte per il 2022. Il tutto in vista di un probabile aumento dei beneficiari a causa della pandemia.
“Si allargherà la base perché ci sono persone che non possono accedere al Reddito di Emergenza. Dobbiamo allargare la platea delle persone che possano accedere perché purtroppo ci sono nuovi poveri, persone che si sono impoverite in questi mesi e persone che non hanno potuto ricorrere alle fonti di reddito che avevano normalmente prima della pandemia“, sottolinea.
Immagine di repertorio
