Al via alle domande per il cosiddetto Bonus Psicologo, beneficio di 50 euro per seduta, fino a un massimo di 1.500 euro per beneficiario, che permette di intraprendere un percorso terapeutico. A partire dal 15 settembre e fino al 14 novembre, chi ha un’attestazione ISEE fino a 50mila euro potrà presentare domanda.
Rinconfermato il Bonus Psicologo
Ansia, stress, depressione: parole all’ordine del giorno nella vita di un cittadino medio. Fragilità che molte persone tendono a occultare, pensando di poter risolvere da sole i propri problemi, senza sapere il disagio in cui si può incorrere.
Obiettivo di questo bonus Inps è proprio garantire assistenza psicologica a chi non è in grado di permettersi il costo di un’intera seduta. Inizialmente il bonus – nato nel 2022 – era stato concepito come sostegno dopo il periodo della pandemia di Covid-19. In seguito, la riconferma.
A chi è destinato
È possibile richiedere il contributo per sé stessi oppure per altre persone. In particolare, la domanda può essere presentata per figli minorenni (dal genitore o dal tutore legale) o per soggetti interdetti, inabilitati o sottoposti ad amministrazione di sostegno (dal tutore, dal curatore o dall’amministratore).
Qualora l’ISEE fosse scaduto, la richiesta per il Bonus Psicologo verrebbe respinta.
Come presentare domanda
Come ricorda l’Inps, la domanda per ottenere il contributo si presenta una volta l’anno e solo online, collegandosi al portale ufficiale dell’ente. Bisogna entrare nella sezione dedicata “Contributo sessioni psicoterapia”, disponibile nella propria area personale.
Per accedere servono credenziali digitali: SPID (livello 2 o superiore), CIE (Carta d’identità elettronica) o CNS (Carta nazionale dei servizi). Una volta accolta la domanda, l’Inps rilascia un codice univoco che deve essere usato entro 270 giorni: oltre questo limite, il codice scade e non potrà più essere utilizzato.