ITALIA – In arrivo – entro fine dicembre 2021 – lo speciale “Bonus Natalizio” di massimo 1.400 euro per i cittadini italiani che versano in condizioni economiche che necessitano di un “aiuto”. Ma in cosa consiste, come fare la domanda e a chi spetta?
È bene fare chiarezza, in quanto c’è tanta confusione e si rischia di fraintendere. Si tratta, innanzitutto, di Buoni Spesa validi per l’acquisto di generi alimentari e di prima necessità, come prodotti per l’igiene personale o per la casa. Fanno parte del Decreto Ristori, rifinanziato con il Decreto Legge 25 maggio 2021, n. 73 o Sostegni Bis.
Il “Bonus Natalizio” è pensato per le famiglie in difficoltà economica, messe a dura prova dall’emergenza sanitaria in atto nel Bel Paese. Quindi, non un “regalo” da parte del Governo, ma una misura volta a fronteggiare – ancora una volta – la pandemia.
Un sussidio che si ripropone anche in occasione delle festività natalizie, per viverle con maggiore serenità. Per questo è stato – erroneamente – etichettato come “Bonus Natalizio“ anche se, in sostanza, altro non è che veri e propri Buoni Spesa.
Il Governo ha stanziato 500 milioni di euro da ripartire tra tutti i Comuni d’Italia che li distribuiranno tra colori che avranno i requisiti per l’accesso.
La cifra è così suddivisa:
A gestire i fondi sono le stesse amministrazioni locali, che pubblicheranno anche il bando contenente tutte le informazioni per “accaparrarsi” il sussidio.
L’iter per ottenere i Buoni Spesa 2021 è semplice: basta collegarsi al Comune di appartenenza e compilare la domanda online. Poi, sul sito Inps si potrà verificare l’accredito.
Per capire chi può richiedere il Bonus ci si deve focalizzare sul valore ISEE del nucleo familiare e sul numero dei componenti attenzionando minorenni, soggetti con disabilità e anziani.
Non a tutti i nuclei familiari spetteranno 1.400 euro. Si va da un minimo di 100 euro a un massimo di 600-700 euro; l’importo medio è di 300 euro.
Le famiglie numerose potranno richiedere il Bonus più volte (ma massimo 2): a loro andrà, quindi, la cifra di 1.400 massimo perché si considera la combinazione di due importi.
Ma ci saranno altre “novità” per questo dicembre 2021. Oltre ai Buoni Spesa, ci sarà un sussidio extra (pari a 154,94 euro), introdotto dalla Legge finanziaria 2001, per coloro che ricevono un importo pensionistico complessivo non superiore al trattamento minimo.
Spetta, infatti, per intero a chi percepisce una pensione minore o uguale a 6.695,91 euro l’anno, mentre se la cifra complessiva delle pensioni è compresa tra 6,695,91 e 6.850,85 euro, al pensionato spetterà la differenza tra l’ultima somma e l’importo delle pensioni.
Oltre la soglia non si ha diritto ad alcuna maggiorazione a dicembre 2021. A parte questo, vi sono anche dei limiti riguardanti il reddito personale: non si deve superare l’importo 10.043,87 euro.
Se il pensionato è coniugato, il reddito complessivo tra il titolare della pensione e il coniuge non deve superare i 20.087,73 euro annui.
Immagine di repertorio
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