Bonus idrico, bagno, rubinetti: come fare a percepirlo, fino a mille euro di incentivi

Bonus idrico, bagno, rubinetti: come fare a percepirlo, fino a mille euro di incentivi

ITALIA – Bonus idrico, bonus bagno, bonus rubinetti. A prescindere dal nome si tratta di uno dei tanti sussidi introdotti dal governo con la legge di Bilancio 2021 e ancora non emanato. Questo provvedimento non è tutt’oggi sfruttabile dai cittadini, in quanto manca ancora il decreto attuativo del ministero dell’Ambiente. L’obiettivo del beneficio è quello di incentivare la sostituzione dei vecchi rubinetti, soffioni e vasi sanitari per ricavarne un risparmio di risorse idriche. Con le legge di Bilancio 2021 sono stati stanziati 20 milioni di euro per quanto riguarda il bonus idrico, che ha un valore di mille euro per ciascun richiedente fino a esaurimento delle risorse.

Il governo ha rinviato l’approvazione del decreto attuativo, prevista entro 60 giorni dall’entrata in vigore della legge di Bilancio, ossia entro il 2 marzo 2021. Dal ministero dell’Ambiente, però, hanno fatto sapere che l’incentivo non è stato cancellato, ma è in fase di concertazione. Bisognerà dunque aspettare ancora qualche settimana per la comunicazione ufficiale da parte del ministero dell’Ambiente sull’effettiva partenza del bonus idrico.

Chi può beneficiare del bonus idrico

Il bonus idrico può essere richiesto per gli edifici esistenti, per parti di edifici esistenti o singole unità immobiliari. I richiedenti devono essere persone fisiche residenti in Italia. L’incentivo potrà essere utilizzato fino al 31 dicembre 2021. Questo credito verrà erogato fino a mille euro per le singole unità immobiliari o per i negozi e fino a 5mila euro per gli esercizi pubblici. Oltre al bonus è possibile usufruire di un credito d’imposta pari al 50% per poter acquistare sistemi di filtraggio dell’acqua.

Quali spese rientrano nel bonus idrico

Sono diverse le spese in materia di acqua e sanitari che rientrano tra quelle previste per il bonus idrico. Il bonus è valido per l’acquisto dei materiali e per l’installazione per le spese sostenute nel 2021 a fronte di specifici lavori. Tra questi vi sono: la fornitura e posa in opera di vasi sanitari in ceramica con volume massimo di scarico uguale o inferiore a 6 litri e relativi sistemi di scarico, la fornitura e l’installazione di rubinetti e miscelatori per bagno e cucina, compresi i dispositivi per il controllo di flusso di acqua con portata uguale o inferiore a sei litri al minuto, nonché di soffioni doccia e colonne doccia con valori di portata di acqua uguale o inferiore a nove litri al minuto.

Immagine di repertorio