Bonus alberghi 2022, la guida completa: domanda, requisiti e informazioni utili

Bonus alberghi 2022, la guida completa: domanda, requisiti e informazioni utili

ITALIA – Da oggi, 13 giugno 2022, alle ore 12, e fino alle 12 del 16 giugno, sarà possibile inoltrare le domande per ottenere il bonus alberghi 2022, per interventi di ristrutturazione e riqualificazione delle strutture dopo le restrizioni rese necessarie a causa dell’emergenza Covid.

Vediamo, nel dettaglio, tutto quello che c’è da sapere.

Cos’è il Bonus alberghi 2022

Si tratta di un credito d’importa pari al 65% e vale per le spese di ristrutturazione effettuate tra il primo gennaio 2020 e il 6 novembre 2021. Viene riconosciuto fino a un massimo di 200mila euro.

Il sussidio è stato introdotto con il Decreto Agosto, mentre i dettagli sono stati affidati al Decreto Interministeriale 17 marzo 2022 con un fondo di 380 milioni di euro.

A chi spetta

Il bonus spetta a alberghi e attività turistico-ricettive. Nel dettaglio, si parla dei titolari delle strutture alberghiere, agriturismi, stabilimenti termali, strutture ricettive all’aria aperta (per esempio villaggi turistici, campeggi, parchi di vacanza…).

Unico requisito è che siano operativi da almeno 10 anni e quindi che le strutture esistevano alla data del primo gennaio 2012.

Gli interventi ammessi

Gli interventi ammessi sono quelli di:

  • manutenzione straordinaria;
  • restauro e risanamento conservativo;
  • ristrutturazione edilizia;
  • eliminazione delle barriere architettoniche;
  • incremento dell’efficienza energetica;
  • adozione di misure antisismiche;
  • acquisto di mobili e componenti d’arredo;
  • solo per gli stabilimenti termali, realizzazione di piscine termali e acquisizione di attrezzature e apparecchiature necessarie per lo svolgimento delle attività termali.

Delle spese sostenute – come accennato – verrà rimborsato tramite credito d’imposta il 65% fino a 200mila euro.

Come presentare la domanda

Per presentare la domanda bisogna accedere a una piattaforma dedicata: il link per entrare sarà pubblicato il 13 giugno sul sito del ministero del Turismo.

Per accedere serve Spid (sistema pubblico di identità digitale), Cie (carta d’identità elettronica) o Cns (carta nazionale dei servizi).

Cosa serve per la domanda

Nella stessa piattaforma è possibile scaricare il modulo da compilare, che andrà poi allegato in Pdf, insieme ad altri documenti da inserire insieme alla richiesta, tra cui:

  • copia delle fatture elettroniche relative alle spese;
  • copia della documentazione attestante l’effettivo pagamento delle fatture;
  • copia dell’estratto conto da cui risulti l’addebito e che mostri chiaramente l’importo, la data di pagamento e la causale;
  • relazione con la descrizione dettagliata delle spese complessivamente sostenute.

Valutazione delle domande

Le domande che arriveranno saranno valutate dal ministero del Turismo secondo l’ordine cronologico di presentazione e fino a esaurimento delle risorse disponibili, pari a 380 milioni di euro.

La graduatoria dei beneficiari del bonus sarà pubblicata entro 60 giorni dal termine fissato per la presentazione delle richieste (il 16 giugno).

Se la domanda viene scartata perché mancano i requisiti necessari, il Ministero invierà una comunicazione con i motivi.

Utilizzo credito d’imposta

Dopo le verifiche sui requisiti, entro 30 giorni il Ministero invierà un’autorizzazione a utilizzare il credito d’imposta.

Le imprese autorizzate riceveranno una comunicazione, con l’indicazione dell’importo del credito che effettivamente spetta loro.

Dopo la ricezione della comunicazione di autorizzazione, le imprese potranno utilizzare il credito che spetta loro, esclusivamente in compensazione di spese già sostenute.

Foto di repertorio