Oggi si celebra Santo Stefano: la storia del primo martire cristiano

Oggi si celebra Santo Stefano: la storia del primo martire cristiano

ITALIA – Il Natale 2021 è ormai passato, ma le feste non sono finite. Come sempre, ad allungare di un giorno le nostre vacanze, magari per potersi riprendere dal cenone e dal pranzo natalizio, c’è la festa di Santo Stefano Protomartire. In quanti consociamo la storia di Santo Stefano?

Di Santo Stefano non si conoscono bene le origini, ma pare fosse ebreo di nascita. Fu uno dei primi giudei a convertirsi al cristianesimo e a seguire gli apostoli. Gli studiosi, però, ipotizzano che fosse di origini greche e che il suo nome, in greco, assume il significato di “coronato”.

Santo Stefano viene definito “protomartire” poiché fu il primo martire del mondo cristiano, quindi il primo ad aver dato la sua vita per testimoniare la sua fede in Cristo e per la diffusione della “buona novella” o Vangelo. Come raccontato negli Atti degli Apostoli, Santo Stefano fu martirizzato, mediante lapidazione, intorno al 36 d.C. a Gerusalemme, con l’accusa di blasfemia.

Proprio per questo motivo è considerato il protettore di tagliapietre e muratori, oltre a essere Santo Patrono in diversi comuni italiani.

La celebrazione di Santo Stefano è fissata il giorno dopo il Natale poiché è considerato uno dei più vicini al Figlio di Dio, in latino un “comites christi”. Ma, il festeggiamento non è uguale per tutti. Infatti, per la chiesa Ortodossa e quella protestante si festeggia il 27.

Fonte foto interris.it