ITALIA – Un altro appuntamento con un graphic novelist tra i più maturi del panorama italiano, Gipi. Si racconta con maestria nel suo La mia vita disegnata male che alterna autobiografia realistica a onirismo, strettamente correlato all’assunzione di droghe o momenti patologici dovuti ad una profonda depressione. Si descrive senza veli, falsi moralismi, in un viaggio difficile e coraggioso nella sua psiche, in un avvenimento traumatico della sua infanzia, accompagnato da un’impotenza che si fa anche metafora della ricerca di un senso della vita.
La forma, lo stile, nel caso di un fumettista non possono che essere tratti fortemente significativi. Ed è il motivo per cui sceglie una china approssimativa, schizzata, che diventa tratteggio ossessivo e furibondo nei momenti più cupi, o anche pennellata a colori con i suoi classici acquerelli nella rappresentazione della nave pirata che lo sprona lui nonostante a vivere.
Raramente si lascia imbrigliare dal limite della vignetta e ancor più raramente alla parola è interdetto un qualche spazio della tavola. Tutto può accadere: che una tavola sia marchiata a nero, torturata, tempestata di immagini e parole o lasciata pura con una nitida silhouette di un nuotatore.
Malattia, paura, amore, droghe, amicizie sono alcuni dei temi di questo percorso che vale davvero la pena affrontare insieme a Gipi.
Buona lettura e buone riflessioni.
Biografia
Cinzia Di Mauro, autrice catanese di una trilogia di fantascienza Genius (finalista Urania e Delos) Ledizioni Milano, di un noir umoristico La storia vera di un killer nano (segnalato al Premio Calvino e scelto dalla Nabu), di un fantasy orwelliano Casa Bruiswiq, di un thriller sull’alta finanza In cima alle torri e di I love Meteorite, romanzo grottesco su una famiglia e un mondo distopico.