Una corrispondenza via e-mail tra una studentessa e un insegnante, che vivono a molti chilometri di distanza e non si sono mai incontrati, si è trasformata in un libro intitolato “Virginia e il Professore“, scritto da Virginia Di Vincenzo e Marco Pappalardo e pubblicato da Elledici. Lei, una liceale classica, desiderosa di vivere l’adolescenza “senza fretta”, e lui, impegnato tra famiglia, scuola, giornalismo, social media e volontariato, con il desiderio di sognare e aiutare gli altri a credere nei propri sogni.
Tutto ha inizio con una lettera che Virginia invia a “Note di Pastorale Giovanile”, un noto sito dedicato a tematiche educative. Questa lettera cattura l’attenzione del Professore, che decide di rispondere pubblicamente attraverso lo stesso sito, come farebbe in aula con i suoi alunni. Internet diventa così un postino virtuale, mentre il sito funge da ufficio postale per un intero anno scolastico, con le e-mail che si trasformano in lettere vere e proprie. Cosa possono avere da dirsi due mondi così lontani e vicini allo stesso tempo? Molto più di quanto si possa immaginare!
Il dialogo tra studenti e insegnanti, infatti, offre infinite possibilità di confronto e condivisione. Questo scambio epistolare si inserisce in una lunga tradizione letteraria e rappresenta un punto di incontro significativo. Inoltre, bisogna ricordare che gli studenti di oggi saranno gli adulti di domani, mentre gli insegnanti sono stati studenti a loro volta, rendendo questi due mondi più vicini di quanto si pensi. I pensieri di Virginia non sono meno importanti di quelli del Professore per la sua giovane età, né i pensieri del Professore valgono di più per la sua esperienza e professione: entrambi sono protagonisti alla pari nel campo dell’educazione, con ruoli distinti ma complementari.
Ogni lettera affronta un tema legato all’adolescenza e alla gioventù, aprendo la strada a riflessioni su aspetti che toccano la vita di tutti: amore, amicizia, famiglia, corpo, cambiamento, dolore, fede, scuola, letteratura, tempo libero, musica, web, sogni, progetti, futuro, università, lavoro, impegno, bontà, cattiveria, legalità, gratuità, e gratitudine. In questo dialogo educativo, non ci sono risposte giuste o sbagliate, ma un confronto aperto che utilizza gli strumenti della cultura e della quotidianità.
Leggendo “Virginia e il Professore”, ogni lettore può ritrovarsi in uno dei due protagonisti, scoprire qualcosa di nuovo, mettere in discussione alcune certezze, rasserenarsi di fronte alle sfide della vita e trovare la forza per affrontarle. Il libro ci ricorda che tutti abbiamo qualcosa da imparare e che, per farlo, abbiamo bisogno degli altri. A un certo punto, lo scambio di e-mail si interrompe per alcuni anni, finché…
Questo libro è rivolto a preadolescenti, adolescenti, giovani e educatori (docenti, genitori, formatori, catechisti, animatori, ecc.) e affronta l’emergenza educativa puntando sull’ascolto e sull’importanza di non rimandare le questioni rilevanti, utilizzando un linguaggio quotidiano. Tratta tutti i temi legati al mondo degli adolescenti e dei giovani da prospettive diverse, affrontando senza timore anche quelli più delicati. Il libro stimola un confronto sincero, seppur talvolta difficile, tra le generazioni, valorizza la scuola, le discipline e gli aspetti relazionali, e rafforza il rapporto educativo tra alunno e docente, incoraggiando i giovani a credere in sé stessi e gli insegnanti a non abbandonare la sfida educativa.
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