Attenti al gorilla di Sandrone Dazieri

Attenti al gorilla di Sandrone Dazieri

Non sempre i romanzi devono essere il grande e unico capolavoro della letteratura per essere piacevoli. Anzi, talvolta sotto l’ombrellone o rosolati dal sole, una lettura senza troppi retropensieri è apprezzabile. Questo è il caso di Attenti al gorilla di Sandrone Dazieri, autore e narratore in prima persona, molto più che vagamente autobiografico. Il protagonista è, infatti, un ex leoncavallino, guardia del corpo e investigatore, pacato, riflessivo, concreto. Ma qui comincia la divergenza letteraria che rende questo personaggio davvero molto originale. Possiede per l’appunto un “Socio”, uno sdoppiamento della personalità, una schizofrenia non patologica, ben controllata, un secondo “Io” dialogante con il suo principale, ma più sfrenato e resistente… nulla di meglio, quindi, per vivere intensamente le ventiquattro ore della giornata!

Qui è alle prese con un “caso” per il gorilla, che si trasforma in una complessa indagine per omicidio. Il contesto è una Milano arrivista, egoista, disattenta alle disuguaglianze sociali raccontata senza retorica, attraverso un linguaggio schietto, vero, che utilizza, per chiarezza e rapidità espressiva, neologismi come vedovizzato, deambulaggio, granosi, punkabbestia o ventimilalire.

Era stato un po’ come giocare continuamente alle spie. Avevo un segreto che non
potevo rivelare a nessuno, mia madre era stata terribilmente chiara in proposito, e
questo mi faceva sentire un tipo speciale.
Ma non era sempre divertente. Per quanto io e il mio Socio (credo di aver
cominciato a chiamarlo così alle elementari) fossimo molto attenti a scambiarci
informazioni su quanto avevamo fatto in reciproca “assenza”, ci sono voluti molti
anni prima di giungere alla perfezione necessaria, e per un bel pezzo abbiamo
continuato a commettere gaffe imperdonabili. Le nostre prime relazioni
sentimentali erano state da suicidio.
Altro problema era che i miei gusti e quelli del mio Socio, con gli anni avevano
cominciato lentamente a divergere. Nulla di clamoroso per fortuna. […]
Morale della favola, con il tempo e la pazienza ci si abitua a tutto, e io di pazienza
ho imparato ad averne molta.
In età matura, ho trovato anche qualcuno che mi ama per quello che sono. Anzi, ci
ama tutti e due, e non è cosa da poco.

scrittore Sandrone Dazieri

Sandrone Dazieri

Bibliografia

Cinzia Di Mauro, autrice catanese di una trilogia di fantascienza Genius (finalista Urania e Delos) Ledizioni Milano, di un noir umoristico La storia vera di un killer nano (segnalato al Premio Calvino e scelto dalla Nabu), di un fantasy orwelliano Casa Bruiswiq, di un thriller sull’alta finanza In cima alle torri e di I love Meteorite, romanzo grottesco su una famiglia e un mondo distopico.
www.litenet.it

cinzia di mauro