ITALIA – L’azione di contrasto agli illeciti percepimenti di fondi dell’Unione Europea erogati a sostegno del comparto agricolo, condotta dai carabinieri per la Tutela Agroalimentare, ha portato nel primo trimestre 2022 alla denuncia di 6 imprenditori agricoli, operanti in diverse aree del territorio nazionale, responsabili dei reati di “indebita percezione di erogazioni ai danni dell’UE” e “truffa aggravata per il conseguimento di erogazioni pubbliche”.
Gli agricoltori, attestando falsamente la disponibilità titolata di terreni di proprietà dello Stato (ISMEA) o di terzi privati, nonché il possesso di requisiti soggettivi e oggettivi previsti per la presentazione delle domande di aiuto, inducevano in errore le Agenzie per l’erogazione dei fondi in agricoltura, ottenendo così indebiti percepimenti in seno alla Politica Agricola Comune (PAC), per complessivi 120mila euro circa. Inoltre, si è proceduto a:
- eseguire provvedimenti di sequestro preventivo, finalizzato alla successiva confisca, di beni mobili e immobili, per un importo complessivo di 619mila euro, emessi dall’Autorità Giudiziaria, a carico di 18 soggetti;
- irrogare, a carico di un soggetto, sanzione amministrativa di circa 6mila euro e inviare rapporto per danno erariale alla competente Procura della Corte dei Conti, finalizzato al recupero delle somme dallo stesso indebitamente percepite.
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