Con l’aumento del costo della vita, sempre più persone cercano un secondo lavoro che sia flessibile e possibilmente svolgibile online. Ma tra opportunità reali e promesse ingannevoli, orientarsi non è semplice.
Per fare chiarezza, Truffa.net, portale specializzato nel fact–checking e nell’analisi delle truffe online, ha analizzato i dati di una delle principali piattaforme di lavoro freelance per capire quali attività digitali siano oggi le più richieste e, soprattutto, le più remunerative in Italia. Dallo studio emerge che il mercato del lavoro freelance online è tutt’altro che marginale.
In media, un’attività digitale svolta come secondo lavoro può garantire un reddito aggiuntivo annuo di oltre 20mila euro, con punte che superano gli 80mila euro nei settori più tecnici.
I lavori freelance più pagati
In cima alla classifica delle attività più redditizie si trova lo sviluppo di siti web, che rappresenta il settore con i compensi più elevati. Il reddito annuo potenziale può arrivare fino a 82.841 euro, con una tariffa media di 330 euro a servizio. Seguono il web design, che può garantire fino a 70.364 euro l’anno, e il social media management, con guadagni medi che superano i 41mila euro annui.
Tra le attività che uniscono creatività e digitale compaiono anche l’arte NFT, il design di T-shirt e merchandising e il design di loghi, mentre nella parte bassa della top 10 si trovano lavori come la scrittura di CV, il video editing e il life coaching, che restano comunque valide opzioni per integrare il reddito con un impegno part-time.
I lavori più richiesti online
Non sempre, però, ciò che è più richiesto coincide con ciò che è meglio pagato. Secondo l’analisi di Truffa.net, i servizi di traduzione sono i più offerti e richiesti sui marketplace freelance italiani, seguiti dall’illustrazione, che da sola rappresenta circa il 23% delle offerte. Restano molto popolari anche il design di loghi, il voice over, il video editing e la scrittura di articoli e blog post.
Questi dati confermano come le competenze linguistiche e creative abbiano una domanda costante, ma evidenziano anche un rischio: proprio nei settori più affollati si concentra una parte significativa delle offerte poco trasparenti o potenzialmente fraudolente.
Opportunità reali e rischi di truffa
Accanto ai lavori seri e strutturati, crescono infatti le false occasioni mascherate da “lavoretti facili”, che promettono guadagni rapidi in cambio di azioni semplici come cliccare link, iscriversi a piattaforme o scrivere recensioni.
È qui che entra in gioco la necessità di saper distinguere tra proposte affidabili e vere e proprie trappole.
“Aumento significativo di offerte online”
Eli Carosi, redattrice e fact checker di Truffa.net, spiega come riconoscere le offerte sospette e tutelarsi: “Negli ultimi anni stiamo osservando un aumento significativo di offerte di lavoro online poco trasparenti, che promettono guadagni facili senza competenze reali. Per distinguere le opportunità concrete dalle truffe, è fondamentale prestare attenzione a diversi segnali: promesse di cifre irrealistiche, richieste di pagamenti anticipati o la mancanza di informazioni chiare sul cliente o sulla piattaforma“.
Consiglio sempre di verificare la reputazione della piattaforma e del datore di lavoro, leggere recensioni e feedback di altri freelance e diffidare di annunci vaghi che richiedono solo cliccare link o iscriversi a siti per guadagnare. Lavori seri, come lo sviluppo di siti web, il web design o la gestione professionale dei social media, hanno una domanda reale e tariffe ben definite: trovare un’offerta ben pagata in questi ambiti è molto meno rischioso rispetto a settori generici o poco regolamentati”.
“Il miglior modo per proteggersi è informarsi, usare piattaforme affidabili e non farsi ingannare dalle promesse di guadagni facili: i lavori freelance online sono un’opportunità concreta solo quando si basano su competenze reali e clienti verificati”.






