Prezzi: Istat, inflazione a 0,8%. Codacons: “Caro benzina causa +246 euro annui a famiglia”

Prezzi: Istat, inflazione a 0,8%. Codacons: “Caro benzina causa +246 euro annui a famiglia”

ITALIA – Il caro-benzina fa rialzare la testa all’inflazione, e determina un aggravio di spesa, considerata la totalità dei consumi delle famiglie, pari a +246 euro annui per la famiglia “tipo”, +319 euro per un nucleo con due figli.

Lo afferma il Codacons, commentando i dati diffusi oggi dall’Istat.

Il prof. Francesco Tanasi, docente dell’Università San Raffaele Roma e Segretario Nazionale Codacons, spiega che: “Come denunciato dal Codacons nelle settimane scorse, la corsa dei carburanti alla pompa ha avuto effetti diretti sull’inflazione, con i prezzi che crescono a marzo dello 0,8% su anno. Non a caso nel comparto dei Trasporti si registrano i rincari più forti, con un incremento medio dei listini del +2,6% su base annua. Questo significa che una famiglia con due figli solo per i propri spostamenti si ritrova a spendere oggi +140 euro all’anno rispetto al 2020”.

Purtroppo siamo in presenza in una inflazione ‘negativa’, perché la ripresa dei prezzi al dettaglio non è dovuta alla crescita dei consumi da parte delle famiglie, consumi che al contrario risultano in drastico calo, ma da fattori esterni come la spinta dei beni energetici che determinano effetti negativi sulle tasche dei consumatori”, conclude Tanasi.

Immagine di repertorio