Oggi i funerali di Papa Francesco, l’Italia si fermerà per un minuto anche lunedì

Oggi i funerali di Papa Francesco, l’Italia si fermerà per un minuto anche lunedì

ITALIA – In programma per oggi i funerali di Papa Francesco. Inoltre, sarà lunedì 28 aprile, alle ore 10, il momento in cui l’Italia si fermerà per un minuto di raccoglimento in memoria del Pontefice, scomparso nei giorni scorsi.

Lo ha disposto il Governo, in occasione dell’ultima delle cinque giornate di lutto nazionale proclamate per onorare la figura del pontefice.

Un gesto sobrio ma solenne, rivolto a tutte le scuole, gli uffici pubblici e le attività lavorative, ove aperti, come segno di unità e rispetto.

Oggi i funerali, ma il Paese si ferma lunedì

I funerali solenni del Papa sono in programma per oggi, sabato 26 aprile, alle ore 10. Una data delicata, poiché ricade nel fine settimana lungo legato al ponte del 25 aprile, quando molti istituti scolastici e uffici erano chiusi.

Per questa ragione, il Consiglio dei Ministri ha deciso di estendere il momento di raccoglimento a lunedì 28, quando la maggior parte delle attività tornerà operative.

Il comunicato ufficiale n. 125 diffuso il 22 aprile chiarisce che il minuto di silenzio dovrà essere osservato “nel primo giorno di apertura dopo il funerale”.

Chi sarà coinvolto

Il minuto di raccoglimento riguarderà tutti gli ambienti pubblici, con particolare attenzione alle scuole: gli insegnanti in servizio alle ore 10 saranno i primi chiamati a guidare questo momento.

Anche le aziende private, pur non obbligate, sono state invitate ad aderire. I sindacati e le associazioni datoriali hanno espresso il loro sostegno, incoraggiando la partecipazione a questo gesto simbolico che unisce l’intero Paese.

Italia in silenzio per un Papa vicino agli ultimi

Lunedì, per sessanta secondi, l’Italia si raccoglierà in silenzio, superando appartenenze religiose o ideologiche, in un’unica manifestazione di rispetto.

È il segno più tangibile della gratitudine per un Papa che, nel suo pontificato, ha cercato di farsi prossimo agli ultimi e di parlare con voce semplice ma profonda.

I funerali e l’ultima processione

La Messa esequiale verrà celebrata in piazza San Pietro, presieduta dal cardinale Giovanni Battista Re, decano del Collegio cardinalizio.

Un rito volutamente sobrio, come richiesto da Papa Francesco stesso nel 2024: “Le esequie del Vescovo di Roma devono esprimere la fede della Chiesa in Cristo Risorto e non la gloria terrena di un potente”, aveva spiegato l’arcivescovo Diego Ravelli.

Alla cerimonia saranno presenti le più alte cariche dello Stato – tra cui il presidente Mattarella, la premier Meloni e i presidenti di Senato e Camera – accanto a delegazioni internazionali, compreso il presidente argentino Javier Milei.

Al termine della celebrazione, il feretro verrà accompagnato in processione fino alla Basilica di Santa Maria Maggiore, scelta da Bergoglio come luogo di sepoltura. Una decisione che rompe con la tradizione vaticana e conferma la sua vicinanza ai luoghi del popolo.

Intanto 250mila fedeli per l’ultimo saluto

Dal 23 al 26 aprile, oltre 250mila persone si sono recate nella Basilica di San Pietro per salutare il Papa.

Una testimonianza dell’affetto profondo che il popolo ha nutrito per Francesco, pontefice della misericordia e della sobrietà, che ha voluto essere ricordato come un pastore e un discepolo, più che come un capo.

Verso il Conclave

Da domenica sarà possibile visitare la tomba del Papa nella Basilica di Santa Maria Maggiore, dove ogni giorno verrà celebrata una Messa in suo suffragio.

Nel frattempo, lo sguardo della Chiesa si rivolge al futuro: il Conclave per l’elezione del successore di Francesco si aprirà tra il 6 e il 10 maggio. Parteciperanno 133 cardinali, chiamati a scegliere chi guiderà la Chiesa in una delle fasi più incerte e aperte della sua storia recente.