ITALIA – I giorni di sacrifici e fioretti che hanno preceduto la Santa Pasqua sono sempre stati utili per apprezzare al meglio il momento, perchè festeggiare insieme ai propri cari rappresenta sempre la cosa più importante e rigenerante dal punto di vista interiore. Primi a volontà, la carne di agnello o capretto insieme a una quantità potenzialmente infinita di dolci.
L’uovo è sempre stato un simbolo metaforico di prosperità, rinascita e fonte di vita. Già nelle culture pagane, l’atto di dare le uova è associato a tutte queste fantasie, e il ritorno della vita eterna associato alla primavera, poiché i greci e i persiani lo usavano come dono durante le vacanze primaverili. Ma perché oggi a Pasqua si regala ai bambini? E perché includono regali?
Le origini di questa usanza sono veramente antiche. Gli egiziani, i greci e i romani seppellivano le uova rosse nei loro campi alla fine dell’inverno per placare il raccolto successivo. Dai romani, infatti, ci è venuta la frase “omne vivum ex ovo” per comprendere l’importanza della carica simbolica racchiusa nell’uovo. Così, se per i pagani era simbolo di fecondità e buona fortuna, nell’iconografia cristiana divenne rappresentazione della resurrezione. La vita riappare dal suo guscio simile a una tomba. Inoltre, incontra Maria Maddalena e si perde nel labirinto delle tradizioni.
Con la diffusione del cristianesimo, le uova divennero comuni come regali pasquali nel Medioevo. Grazie alla commercializzazione delle uova, oggi le uova sono un prodotto principalmente associato alla produzione industriale. Con così tanti colori che riempiono gli scaffali dei supermercati per la Pasqua cristiana, spesso è difficile scegliere.
Ma la tradizione della produzione artigianale è ancora viva, regalando anno dopo anno non solo gusti che soddisfano le nostre papille gustative, ma anche un occhio attento ai dettagli, all’eleganza e alla raffinatezza.
In senso antico, rimane sicuramente la parte più emotiva legata alla gioia che una persona prova nel dare e ricevere le uova di cioccolato, a cui partecipano sia adulti che bambini.
Tornando al periodo attuale, sono in numero sempre maggiore le aziende prettamente dolciarie che si dedicano all’arte di produrre uova di cioccolato e pistacchio, sempre più apprezzato dai palati della gente. Come ogni cosa, esistono uova accessibili, trovabili con estrema facilità al supermercato puntando a una qualità discreta rapportabile alle marche scelte oppure si potrebbe optare per l’acquisto del simbolo pasquale con ingredienti più ricercati direttamente da chef e pasticcieri stellati e conosciuti a livello nazionale, l’unico neo potrebbe riguardare il fatto che non sempre un prezzo alto corrisponde a una buona aspettativa sia in termini di gusto che di dimensioni.