Granchio blu, c’è il commissario straordinario: è Enrico Caterino (era in quiescenza)

Granchio blu, c’è il commissario straordinario: è Enrico Caterino (era in quiescenza)

ROMA – L’ex prefetto di Ravenna Enrico Caterino è stato nominato commissario straordinario per il granchio blu. Caterino è andato in pensione nel 2022. Ministero dell’Agricoltura e dal Ministero dell’Ambiente hanno fatto quadra sul suo nome per gestire l’emergenza che sta interessando soprattutto il Mar Adriatico.

Il Granchio Blu, specie vorace, tanto da essere chiamato “killer dei mari”, secondo Agripesca aveva già causato danni per 100 milioni di euro al mese di marzo.

Chi è il nuovo commissario

Enrico Caterino è stato il Prefetto di Ravenna dal 2018 fino al suo pensionamento il 1° febbraio 2022. Nato a San Cipriano d’Aversa nel 1955, si è laureato in giurisprudenza presso l’Università degli Studi di Napoli Federico II. Caterino ha iniziato la sua carriera trasferendosi nel 2006 alla Prefettura del Verbano-Cusio-Ossola come Vicario del Prefetto.

Successivamente, nel 2007, è stato assegnato al Segretariato Generale della Presidenza della Repubblica, dove ha collaborato con il Consigliere per gli Affari Interni e per i rapporti con le Autonomie. Nel 2016, è stato nominato Prefetto di Rovigo, un incarico che ha mantenuto fino al suo trasferimento a Ravenna nel 2018. Dove è rimasto fino al pensionamento.

Le prime dichiarazioni di Enrico Caterino

La mia disponibilità è stata data perché pur essendo in quiescenza da alcuni anni resto un servitore dello Stato“. Enrico Caterino ha motivato così l’accettazione dell’incarico a commissario straordinario al Granchio Blu durante la conferenza organizzata nella sala stampa di Palazzo Chigi.

Conosco il problema perché vivo nella zona e ho continuato a confrontarmi con chi sul posto lo sta subendo – ha spiegato il neo commissario -. Questa emergenza è da gestire secondo quanto stabilito dalla legge: c’è la struttura da costituire, un piano di intervento da elaborare in una logica di dialogo e collaborazione con il settore ittico e i centri di ricerca e studio. Insieme dobbiamo provare a trovare le soluzioni più idonee e mitigare il problema“.

Alle dichiarazioni dell’ex prefetto di Ravenna sono seguite quelle del ministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, Gilberto Pichetto Fratin, che ha spiegato: “Ci serviva una presenza fisica costante sul posto, il contrario sarebbe stato difficoltoso per gestire l’emergenza“.

Ad apertura della conferenza era stato il ministero dell’Agricoltura Francesco Lollobrigida a spiegare: “Con questa nomina arriverà un salto di qualità che ci permetterà di pianificare un’azione strategica contro il Granchio blu“.

Al commissario straordinario verrà chiesto di contrastare la diffusione della specie, coniugando la logica di mercato che permetterà la vendita e l’export di Granchio blu dall’Italia.