ITALIA – Una donna di 30 anni, di origini gambiane, è stata arrestata dalla Guardia di Finanza di Reggio Calabria, durante un controllo eseguito con i cani antidroga agli imbarchi dei traghetti ferroviari a Villa San Giovanni.
A bordo di un treno che da Roma avrebbe dovuto portarla a Ragusa, la donna sarebbe apparsa in stato di agitazione durante la verifica della regolarità del suo spostamento per via delle limitazioni Covid.
Sottoposta ad una perquisizione personale, i finanzieri hanno rinvenuto 15 panetti di hashish per 1,5 chilogrammi complessivi, nascosti nella borsa. La sostanza stupefacente, con tutta probabilità, era destinata alle piazze di spaccio siciliane. Avrebbe potuto fruttare anche oltre 10mila euro.
Da lì, infatti, sono scattate le manette per traffico di droga. Inoltre, è stata elevata anche una sanzione amministrativa per non aver osservato il divieto di spostamento consentito solo per motivi di salute, lavoro, urgenza e necessità. L’autorità giudiziaria ha convalidato l’arresto e ha disposto l’obbligo di dimora della donna al suo domicilio a Roma.
