Combattere la febbre da fieno con un gin tonic? La teoria di uno strano studio britannico

Combattere la febbre da fieno con un gin tonic? La teoria di uno strano studio britannico

MONDO – La stagione dei pollini è iniziata molto presto quest’anno. Ma anche in estate, chi soffre di allergie spesso deve ancora lottare con i sintomi.  Secondo il Robert Koch Institute, sono circa 12,5 milioni di persone che soffrono di raffreddore da fieno.

Mentre alcuni ricorrono ai farmaci, altri preferiscono rimanere a casa, lontano da possibili rischi. Tuttavia, per sopravvivere al periodo tra starnuti e bruciori agli occhi, oltre ai classici antistaminici, si affaccia un insolito “rimedio casalingo” che dovrebbe alleviare il raffreddore da fieno.

Uno studio britannico recente dimostrerebbe che il gin tonic irriterebbe le mucose meno di altre bevande alcoliche in caso di allergia ai pollini, poiché conterrebbe i cosiddetti antistaminici, che riducono il rilascio di istamina nel corpo e alleviano i sintomi del raffreddore.

Gli scienziati britannici hanno scoperto, quindi, che il gin tonic dovrebbe aiutare contro la febbre da fieno, come riporta Asthma UK. La ragione di ciò sono alcuni ingredienti nel gin. Che si tratti di birra, vino o grappa, l’alcol contiene le sostanze messaggere istamina e solfito, che svolgono anche un ruolo importante nei sintomi dell’allergia. Se si verifica una reazione allergica nel corpo, vengono rilasciate istamine. La sostanza messaggera istamina non solo provoca i sintomi, ma può anche intensificare l’allergia ai pollini. Se più sostanze messaggere entrano nel corpo a causa dell’alcol, la risposta immunitaria è tanto più forte.

Non è stato ancora dimostrato chiaramente che il gin tonic possa davvero alleviare il prurito agli occhi, il naso che cola e altri disturbi.

In ogni caso “chi soffre di allergie dovrebbe evitare l’alcol – evidenzia Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”-  specialmente nella fase acuta della sua allergia”.

E comunque studi tradizionali sconsigliano l’assunzione di alcool, soprattutto di superalcolici, sia ai soggetti sani che a persone affette da raffreddori o altre malattie, così come sottolineato da tutti i medici.

Fonte foto mazola.de