ROMA – I membri del Consiglio Superiore della Magistratura hanno avanzato la richiesta di un intervento a difesa dei giudici delle Sezioni Unite della Corte di Cassazione. La decisione riguarda il caso Diciotti, ossia il mancato sbarco di migranti deciso da Matteo Salvini nel 2018, che ha suscitato dure critiche da parte della maggioranza di governo.
Caso Diciotti, le critiche alla Corte di Cassazione
Dopo la pubblicazione dell’ordinanza della Cassazione, alcuni esponenti politici hanno espresso commenti che mettono in discussione l’autorevolezza della Corte, compromettendone il ruolo e la funzione interpretativa del diritto.
Il documento, firmato dai consiglieri togati e da tre membri laici, sottolinea come dichiarazioni quali “sentenze ideologiche“, “sentenza vergognosa, invasione di campo indebita”, “decisione frustrante“, insinuino in modo infondato e inaccettabile una subordinazione della giurisdizione a pressioni esterne, mirate a influenzare le scelte politiche del governo.
La richiesta di intervento del CSM
Per questi motivi, il Consiglio Superiore della Magistratura ha richiesto l’attivazione di una procedura di tutela, ai sensi dell’articolo 36 del Regolamento Interno.
L’obiettivo è garantire l’indipendenza e l’autorevolezza delle Sezioni Unite civili della Corte di Cassazione, tutelandole da qualsiasi forma di delegittimazione.