Benzina, dal 2001 si spendono quasi +30 euro a pieno: la guida del Codacons per risparmiare

Benzina, dal 2001 si spendono quasi +30 euro a pieno: la guida del Codacons per risparmiare

ITALIA – In 20 anni il prezzo del gasolio alla pompa ha registrato un rincaro record del +68,5%, mentre un litro di benzina costa in media il 44% in più. Lo afferma il Codacons, che ha realizzato una indagine mettendo a confronto i listini medi dei carburanti praticati in Italia tra giugno 2001 e giugno 2021, analizzando i dati ufficiali del Mise.

Il prof. Francesco Tanasi, docente dell’Università San Raffaele Roma e Segretario Nazionale Codacons spiega che “a giugno 2001 un litro di benzina costava in media alla pompa 1,110 euro, mentre il prezzo medio del gasolio era di 0,865 euro/litro. Oggi, in base all’ultimo monitoraggio settimanale del Mise, un litro di verde costa 1,599 euro, il diesel 1,457 euro al litro. Tradotto in soldoni per un pieno ad un’auto di media cilindrata si spendono oggi +24,5 euro per una vettura a benzina, e addirittura +29,6 euro per l’auto diesel rispetto a 20 anni fa”.

Risparmiare sui rifornimenti di carburante – continua Tanasi –, tuttavia, è possibile. Il Codacons ha elaborato in tal senso una guida utile per aiutare gli automobilisti a contenere fino al 30% la spesa relativa al pieno di benzina e gasolio“.

La guida su come risparmiare

  • Guidare in maniera morbida e fluida. Occorre evitare di tirare le marce e di superare i 2.500/3.000 giri del motore. Accelerare e frenare in continuazione rappresenta un vero salasso.
  • Scegliere il benzinaio che applica i prezzi più bassi, aiutandosi con App e siti web che indicano le pompe più economiche.
  • Effettuare i rifornimenti in modalità self service, i costi sono inferiori rispetto al “servito”.
  • Prediligere i distributori indipendenti che spesso, essendo piccole attività a conduzione familiare, praticano prezzi estremamente convenienti.
  • Prima di un lungo viaggio, è opportuno fare un pieno presso un benzinaio con prezzi contenuti e in città, perché le pompe in autostrada applicano costi in media molto più elevati.
  • Prediligere le marce alte consente di risparmiare anche il 10% di carburante.
  • Fondamentale è la pressione dei pneumatici. Se le gomme non sono gonfie al punto giusto, si consuma tra l’1% e il 2% in più.
  • Limitare l’uso del condizionatore d’aria. Sì, può sembrare un sacrificio eccessivo, quando l’estate è in arrivo, ma basta usarlo in maniera intelligente. Se lo si spegne o lo si tiene in efficienza, il risparmio può essere di circa il 10% di carburante.
  • Alleggerire il peso dell’automobile.
  • Chiudere i finestrini e, se non serve, eliminare il portapacchi. Fondamentale è non alterare l’aerodinamica della vettura, altrimenti i consumi salgono notevolmente.
  • Spegnere il motore il più possibile, soprattutto in città. Stare fermi nel traffico con motore acceso e magari il condizionatore attivo significa sprecare molto carburante, circa il 30% in più.
  • Utilizzare l’automobile soltanto se e quando necessario. Si tratta di una scelta di vita. Riscoprite le passeggiate e usate l’auto soltanto quando davvero non se ne può fare a meno.