ANCONA – Avrebbe “ingannato” i suoi pazienti somministrando loro soluzione fisiologica (acqua e sale) invece del pattuito vaccino anti Covid Pfizer che aveva in dotazione. Indagato un medico di base di Falconara Marittima (Ancona), sul caso indaga la Squadra Mobile di Ancona, coordinata dalla Procura, per le accuse di falso ideologico e lesioni commessi da pubblico ufficiale.
I pazienti, ignari di avere ricevuto la soluzione salina invece del farmaco contro il virus, si sarebbero insospettiti a causa della riluttanza del medico al rilascio delle attestazioni di vaccinazione e da una serie di inesattezze sul tipo di vaccino inoculato e sulle date di richiamo. Le forze dell’ordine, acquisite una serie di prove e denunce, avrebbero perquisito lo studio del medico, acquisendo documentazioni e i numeri dei lotti dei vaccini utilizzati.
Potrebbero addirittura essere in 30 gli assistiti ad avere ricevuto acqua e sale invece del vaccino che gli avrebbe protetti dal Coronavirus. Una parte di questi pazienti sarebbero già stati identificati e informati dalla polizia, che però sospetta la presenza di altri ignari e presunti ingannati.
Dal canto suo, Sergio Costantini (così si chiama l’indagato), ha detto all’Ansa di avere fatto solo vaccini veri e di essere a conoscenza dell’inchiesta a suo carico. Non sarebbe sottoposto al momento ad alcun provvedimento restrittivo o disciplinare per l’attività. Secondo le sue parole avrebbe iniziato a vaccinare il 6 aprile con Pfizer e ha inoculato dosi a circa 100 persone. “Le vaccinazioni con soluzione fisiologica? Non riguardano me“, ha detto.
Immagine di repertorio