Una ricostruzione grafica del Green pass, il certificato digitale Covid dell'Ue, Roma, 9 giugno 2021. ANSA/ALESSANDRO DI MEO
ITALIA – Il nucleo speciale tutela privacy e frodi tecnologiche della Guardia di Finanza ha sequestrato 10 canali Telegram dove venivano venduti vaccini e Green Pass falsi a un prezzo che oscillava tra i 100 e 130 euro.
L’inchiesta, coordinata dal procuratore aggiunto di Milano Eugenio Fusco e dai pubblici ministeri Bianca Maria Baj Macario e Maura Ripamonti, ha permesso di individuare i canali ai quali erano iscritti già diverse migliaia di utenti.
I canali rinviavano ad account anonimi su piattaforme del dark web, dove era possibile mettersi in contatto con i venditori e provvedere all’acquisto dei prodotti. Il pagamento avveniva in criptovalute.
Ai clienti, inoltre, venivano offerti dei pacchetti all-inclusive con garanzia di anonimato, tracciabilità delle spedizioni, imballaggio a temperatura refrigerata e certificazione della somministrazione del vaccino.
I Green Pass riportavano falsi dati identificativi della persona vaccinata. Tali certificati venivano consegnati anche in Paesi non aderenti all’Unione Europea, in particolare Stati Uniti, Gran Bretagna e Svizzera.
Fonte foto: Ansa.it
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