ITALIA – Nonostante i blocchi e le polemiche avanza la campagna vaccinale in Italia. Dopo l’annuncio dell’arrivo di ulteriori 7 milioni di dosi di vaccino Pfizer in Italia entro la fine di giugno, il generale Figliuolo ha rilasciato un’intervista alla Stampa dove ha toccato l’argomento delle vaccinazioni in azienda e per le fasce di età inferiori ai 60 anni. Con l’apertura di grandi hub vaccinali all’avanguardia in tutta Italia – l’ultimo il Lingotto a Torino che dovrebbe effettuare 1.500 somministrazioni al giorno – Figliuolo ha espresso la sua fiducia riguardo le inoculazioni giornaliere. “Ne sono sicuro, riusciremo a centrare l’obiettivo delle 500mila somministrazioni al giorno“, ha detto il commissario per l’emergenza Covid in Italia.
L’arrivo di 50 milioni di dosi Pfizer in Europa potrebbe tamponare la situazione dell’approvvigionamento vaccinale in Italia, resa difficile dalle promesse disattese dalle case farmaceutiche. L’obiettivo primario è completare l’iter per gli over 80 e poi buttarsi sugli over 70. Se tutto andrà bene, ha continuato Figliuolo, da metà maggio l’Italia dovrebbe iniziare con le vaccinazioni in azienda.
Una fase che andrebbe di pari passo con l’inizio delle vaccinazioni congiunte per la fascia di età che va dai 30 ai 59 anni. Il generale Figliuolo ha detto che si può decidere di vaccinare tutti assieme gli appartenenti a tale fascia, lasciando comunque la precedenza a chi è anziano e più esposto al contagio in base alla mansione lavorativa che svolge.
L’obiettivo di immunizzare 500mila persone al giorno, nonostante la tante difficoltà, è ancora raggiungibile secondo le rassicurazioni di Figliuolo.
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