ITALIA – Con i casi di Coronavirus in diminuzione e con, invece, l’aumento delle somministrazioni di vaccino, l’Italia si avvia verso una fase di riapertura diventando, quasi nella totalità, zona bianca. A dare conferma della notizia è stato proprio il ministro della Salute, Roberto Speranza, che ha spiegato che il Paese, da domani, avrà restrizioni minime.
C’è quindi tanta attesa e trepidazione per l’approvazione del Dpcm che, al suo interno, prevedrà tra l’altro l’approvazione del Green Pass, che ricordiamo è il certificato verde previsto dall’Unione Europea per regolare gli spostamenti sulla base di vaccini somministrati e tamponi effettuati.
Il Green Pass, o Certificato COVID digitale dell’UE, a partire dal 1°luglio sarà adottato da tutti e 27 gli Stati membri dell’Unione Europea e da Liechtenstein, Svizzera, Norvegia e Islanda. Il Regno Unito, che ricordiamo non fa più parte dell’UE, non aderisce al Green Pass e, pertanto, vi sono delle regole per gli spostamenti diverse da quelle adottata dall’Unione.
Le caratteristiche principali del certificato sono:
- potrà essere rilasciato in formato digitale e/o cartaceo;
- funzionerà attraverso tecnologia con codice QR;
- sarà gratuito;
- sia in italiano che in inglese;
Ciononostante, tornando al Dpcm, rimane, come già accaduto nel passato, il nodo sulla possibile proroga o meno dello stato di emergenza. Tale questione, infatti, sta praticamente dividendo la maggioranza che, adesso, è a lavoro per trovare un compromesso. Annosa anche la questione su mascherine all’aperto che, però, dalle prime informazioni trapelate, potrebbero essere tolte a partire dal 15 luglio.