Il Coronavirus è nato in Italia? È questa l’idea, ovviamente da prendere con il beneficio dell’inventario, sostenuta dal quotidiano statunitense New York Post che punta il dito sulla presunta origine “italiana” del Covid-19.
Tutte supposizioni nate all’indomani dello studio condotto dall’Istituto nazionale tumori di Milano, in collaborazione con l’Università degli Studi del capoluogo lombardo, l’Università di Siena e VisMederi srl.
Lo studio, in realtà, parla della presenza del virus nel nostro Paese già nel mese di settembre 2019, diverse settimane prima della conferma della presenza del Coronavirus a Wuhan, in Cina, dove è stato per la prima volta localizzato.
Tuttavia, gli accertamenti sarebbero ancora in corso e i dati attualmente in possesso nelle mani degli esperti non sarebbero ancora sufficienti per determinare l’esatta origine del Covid-19.
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