Covid Italia, da metà luglio diremo addio alle mascherine. Crisanti: “Previsione realistica”

ITALIA – Migliora la situazione Covid in Italia e già si prospetta uno scenario sempre più vicino alla normalità. Andrea Crisanti vede come possibile l’eliminazione delle mascherine all’aperto da metà luglio: “Realistica come previsione. Oggi sarebbe presto“.

Il presidente del Consiglio superiore di sanità (Css) e coordinatore del Comitato tecnico scientifico (Cts) per l’emergenza Covid, Franco Locatelli, ha trattato il tema dell’allentamento delle misure anti contagio, prima tra tutte l’idea di abbandonare le mascherine a metà luglio. “I numeri parlano da soli: evidenziano che non è ripartito nulla nella maniera drammatica che qualcuno aveva profetizzato“, ha detto.

Tutto dipenderà, comunque, oltre che dai contagi, anche dal numero di persone che si vaccineranno. In Italia, da questo punto di vista, si procede bene: sono stati somministrati oltre 30 milioni di vaccini e più di 10 milioni hanno un’immunizzazione completa.

Per Crisanti, però, è presto per parlare di allentare le regole sulle mascherine: “Mi sembra ancora bassa questa soglia di vaccinati, visto che non siamo neanche a metà popolazione coperta. Ci vuole ancora del tempo. Pensare che il tempo giusto per togliere le mascherine arrivi a metà luglio mi sembra abbastanza realistico“.

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