Pasqua sostenibile, come ridurre gli sprechi: 5 semplici consigli per salvaguardare l’ambiente

Pasqua sostenibile, come ridurre gli sprechi: 5 semplici consigli per salvaguardare l’ambiente

ITALIA – L’attenzione nei confronti dell’ambiente rappresenta una responsabilità che dovremmo costantemente tenere a mente, anche nelle situazioni in cui basterebbe poco per dimenticarne l’importanza.

Proprio per questo a Pasqua non dovrebbe venire meno l’impegno quotidiano dell’uomo nei confronti della sostenibilità.

Quest’anno più che mai, celebrare la Pasqua senza particolari restrizioni – contrariamente agli ultimi due anni di pandemia – non dovrebbe implicare una maggiore disattenzione nei confronti della tutela ambientale.

Trascorrere una Pasquagreen”, cioè all’insegna della sostenibilità, è quindi un modo efficace per evitare un consistente incremento degli sprechi durante le festività.

È importante, infatti, fare scelte che mettano al centro il benessere della Terra, oltre che nostro e delle generazioni future.

Per tutelare l’ambiente anche nei giorni pasquali non è necessario rinunciare alle proprie tradizioni e abitudini, ma semplicemente compiere azioni che, anche se apparentemente poco significative, nel complesso rappresentano un primo grande passo verso una Pasqua all’insegna della sostenibilità.

Di seguito alcuni semplici consigli per trascorrere una Pasqua sostenibile.

1. Stilare una lista della spesa

È consigliabile stilare una lista della spesa affinché si eviti di comprare ciò che, non essendo necessario, andrebbe inevitabilmente sprecato, infatti sarebbe opportuno controllare prima di uscire da casa quali prodotti realmente mancano. Il tradizionale metodo della lista della spesa – cartacea o digitale – si rivela quindi un’ottima arma da utilizzare per ridurre al minimo gli acquisti che implicherebbero uno spreco.

2. Comprare prodotti a km zero

Acquistare prevalentemente prodotti a km zero o di stagione rappresenta indubbiamente un aiuto concreto nei confronti dell’ambiente che altrimenti risentirebbe dell’inquinamento dovuto al trasporto. La scelta di merce di stagione consente anche di spendere somme di denaro certamente inferiori a quelle che sarebbero richieste se si volessero acquistare prodotti non locali.

3. Evitare prodotti usa e getta

Sebbene un elevato numero di invitati possa rappresentare per molti un motivo più che valido per utilizzare merce monouso (certamente più rapida e comoda), è immenso il danno che i prodotti usa e getta infliggono all’ambiente. Si sconsiglia fortemente infatti l’uso di piatti, bicchieri e posate di plastica e anche di tovaglioli di carta. Si suggerisce di prediligere, invece, prodotti biodegradabili e i classici tovaglioli in stoffa.

4. Utilizzare mezzi di trasporto sostenibili

Anche nei giorni festivi è preferibile spostarsi in modo sostenibile ed evitare almeno per qualche giorno di usufruire di auto e di altri mezzi fortemente inquinanti. Approfittando proprio delle prime giornate primaverili, potrebbe essere arrivato il momento di muoversi in bicicletta o addirittura di fare una piacevole passeggiata a piedi.

È importante – oggi più che mai – comprendere l’importanza della mobilità sostenibile che può fare la differenza riducendo in modo notevole le emissioni di gas dannosi per il Pianeta.

5. Fare pulizie di primavera ecologiche

È indubbio che le vacanze pasquali rappresentino per molti anche un’occasione per pulire in modo più approfondito il proprio ambiente domestico. Anche in questo caso si può ricorrere a metodi efficaci per evitare che le cosiddette “pulizie di primavera” siano una possibile fonte di inquinamento: sarebbe importante per esempio limitare l’utilizzo dei classici detergenti che contengono sostanze chimiche molto dannose per la flora e la fauna acquatica.

La soluzione consisterebbe nel produrre autonomamente detergenti fatti in casa attraverso semplici prodotti, come acqua tiepida, bicarbonato di sodio, aceto bianco e sapone di Marsiglia in scaglie.

Fonte foto Pixabay