ITALIA – Ogni anno il 22 aprile si celebra la Giornata Mondiale della Terra, dedicata alla salvaguardia e alla tutela dell’ambiente. L’appuntamento è nato per ricordare che il pianeta Terra è un sistema fragile e le sue risorse non sono infinite, condizione che l’uomo dimentica, sovraccaricando la natura con gas di scarto e sostanze inquinanti.
Pianeta contro la plastica
Il tema principale dell’evento quest’anno è “Pianeta contro la plastica“. Sono 30mila le tonnellate di plastica negli oceani al giorno. I detriti vengon0 trovati in tutte le coste, sulla superficie e nelle profondità di tutti i mari e oceani. Le conseguenze sulla fauna marina sono molto preoccupanti: a livello globale sono circa 2,150 le specie marine impattate dalla plastica. Le principali minacce sono date dall’intrappolamento e dall’ingestione che determina lesioni, soffocamento, mancanza di un’alimentazione adeguata e intossicazione da sostanze chimiche tossiche.
La costituzione della Giornata Mondiale
La Giornata Mondiale della Terra ha le sue radici nell’iniziativa di John McConnell, un attivista per la pace con un forte interesse per l’ecologia. Durante la Conferenza dell’UNESCO a San Francisco nell’ottobre del 1969, propose l’idea di una giornata dedicata alla celebrazione della vita e della bellezza della Terra.
La proposta di McConnell ricevette un forte sostegno, culminando nella celebrazione del primo “Giorno della Terra” a San Francisco il 21 marzo 1970. Questo giorno segnò ufficialmente un impegno a prendersi cura del nostro pianeta, sottolineato da una proclamazione che delineava principi e responsabilità specifiche, firmata da 36 leader mondiali.
Solo un mese dopo, il 22 aprile 1970, il senatore degli Stati Uniti c istituì il definitivo “Giorno della Terra–Earth Day” come un evento a forte connotazione ecologica.
Sviluppo industriale e pericoli ambientali
Spiaggia di Santa Barbara 1969
La proclamazione della Giornata della Terra avvenne in un momento storico cruciale, quando l’opinione pubblica stava iniziando a prendere coscienza dei pericoli legati allo sviluppo industriale, in particolare legato al petrolio. Un evento significativo che ha scosso la coscienza collettiva è stata la fuoriuscita di petrolio a Santa Barbara, in California, nel 1969, che ha causato la morte di migliaia di uccelli, delfini e leoni marini.
La celebrazione ha così assunto maggior valore e significato e ci obbliga ad interrogarci sul valore aggiunto che apportiamo a questa Terra e a tutti gli esseri viventi presenti, che meritano una vita dignitosa senza le complicanze – spesso irreversibili – che l’essere umano provoca.
