ITALIA – Oggi entriamo ufficialmente nella stagione più fredda dell’anno. Il solstizio d’inverno infatti, per il 2025 cade il 21 dicembre, precisamente alle 16:03. Si tratta del momento esatto in cui il Sole si trova nella sua posizione più bassa.
Solstizio d’inverno 2025
Questa fase astronomica, conosciuta anche come “giorno più corto dell’anno“, è una tra le più belle, infatti in un certo senso sembra essere quasi “magica“. Questo fenomeno si manifesta solo due volte l’anno, rispettivamente nei mesi di dicembre (solstizio d’inverno) e giugno (solstizio d’estate).
Quindi sostanzialmente il periodo è sempre quello, ma a cambiare sono giorno e orario, poiché il solstizio ritarda 5 ore 49 minuti rispetto all’anno precedente, per poi riallinearsi ogni quattro anni, coincidendo con quelli bisestili.
Il fenomeno e il suo significato
Con questo “passaggio”, si definisce quel momento in cui il Sole raggiunge il punto di declinazione più basso nel cielo, il più vicino possibile all’orizzonte, dovuto all’inclinazione dell’asse terrestre rispetto all’ellittica.
Nel corso di questa giornata, i raggi solari toccano la superficie della Terra con un angolo inferiore, ottenendo così una luce di breve durata rispetto agli altri giorni. Proprio per questo motivo il giorno del solstizio d’inverno viene comunemente definito come “più corto dell’anno“.
L’inverno meteorologico
Nonostante il freddo cominci già diverse settimane prima, soprattutto al Nord, questo giorno segna una vera e propria “fase di transizione“. Infatti, il classico “inverno meteorologico” è iniziato l’1 dicembre, con l’abbassamento delle temperature e l’arrivo di nevicate/grandinate.
Si tratta di una fase importante, che determina l’attimo in cui si hanno il massimo delle ore di oscurità previste (notte più lunga dell’anno), ritrovandosi poi una sorta di “aumento” graduale delle giornate, che iniziano ad allungarsi.



