Covid, in Israele si “prova” la quarta dose: vaccinati una infermiera e un professore

ISRAELE – In Israele parte la somministrazione della quarta dose del vaccino anti-Covid. I primi ad essere vaccinati, nelle scorse ore, sono stati un professore dell’ospedale Sheba di Tel Aviv, Jacob Lavi e una infermiera dello stesso nosocomio, Orna Rahminov.

Una “prova”, quella della somministrazione del secondo booster, avviata dal Governo israeliano per salvaguardare le fasce a rischio.

Il direttore generale del ministero della Sanità Nachman Ash potrebbe decidere entro la fine di questa settimana se far partire su tutta la popolazione la quarta dose. Incerto al momento anche il target di età.

Problema principale è la durata degli anticorpi generati dalla terza dose e la loro efficacia di copertura. Proprio in Israele è stato deciso di anticipare da 5 a 3 mesi la terza dose rispetto alla seconda. Specie dopo l’arrivo della variante Omicron, che allo stato attuale rappresenta il 25% dei contagi in Israele e si riproduce con grande velocità.