POLIZZI GENEROSA – La paura del contagio da Coronavirus ha ormai preso piede in tutta la Sicilia, ma quando questa si insidia dentro persone dall’indole rabbiosa, il risultato è drammatico: vittima della rabbia e della paura sarebbe stata una dottoressa in servizio alla guardia medica di Polizzi Generosa.
Sembrerebbe infatti che durante il turno serale, alla guardia medica sia arrivata una chiamata da parte di un uomo: quest’ultimo avrebbe spiegato che la moglie stava male e avrebbe richiesto che le venisse effettuato un tampone a casa. La dottoressa avrebbe dunque chiesto maggiori informazioni sullo stato di salute della donna, riconoscendo in lei dei semplici sintomi influenzali e invitando i coniugi a effettuare il tampone lì da lei, questo anche a causa dell’impossibilità – da parte del medico – di uscire fuori dalla guardia medica: lì sarebbero già arrivate le prime minacce.
Con la dottoressa sembra che si trovasse anche il padre, lì per rasserenarla durante le ore notturne e non lasciarla sola.
Pare che dopo un po’ sia irrotto nella sede ospedaliera il marito della donna “ammalata” e che avrebbe poi iniziato ad aggredire e minacciare la dottoressa. Il padre di lei, allora, avrebbe cercato di calmarlo e di fermarlo, ma invano, tanto che a causa di uno spintone sarebbe caduto a terra e si sarebbe rotto due costole. La dottoressa – ormai terrorizzata – avrebbe poi chiamato aiuto, ma l’uomo violento era già scappato via.
A causa della terrificante esperienza vissuta durante la notte, la dottoressa avrebbe dato le dimissioni, necessarie anche per potersi prendere cura del padre, feritosi per proteggerla. La donna avrebbe dichiarato di avere troppa paura per ritornare sul posto.
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